Operatore del 118 positivo al Covid 19, nonostante fosse vaccinato. E mentre in tanti adesso si chiedono a cosa serve vaccinarsi se ci si può contagiare lo stesso, come appunto è avvenuto nei giorni scorsi all’operatore del servizio di emergenza sanitaria nella postazione di Mussomeli, il sindaco di Sutera, Giuseppe Grizzanti, che è anche medico igienista, si sforza di fare passare il giusto messaggio: “Bisogna fare attenzione e proteggersi sempre, per proteggere soprattutto gli altri dal contagio. Questi casi purtroppo esistono, ovvero che anche chi è vaccinato possa infettarsi in presenza del coronavirus, ecco perché non va mai abbassata la guardia, e bisogna proteggersi sempre.”
L’operatore, sposato e padre di figli in tenera età, tra i primi ad essere stato vaccinato contro il il Covid 19, probabilmente si sarebbe contagiato a seguito di un intervento domiciliare in casa di persone infette che erano in isolamento tra le mura domestiche. Ieri quindi a Sutera, dopo il messaggio formale del sindaco per informare la cittadinanza, scuola chiusa per consentire gli interventi di sanificazione, così come è stato sottoposto a sanificazione il pulmino scolastico.
L’operatore del 118 da parte sua, avuta conferma della propria positività, si è messo subito in quarantena. Sono stati quindi sottoposti a tampone di controllo anche i familiari, risultati tutti negativi. Anche per loro comunque è scattata la profilassi prevista dal protocollo, con l’isolamento domiciliare. Dice ancora il primo cittadino di Sutera: “Ho parlato ieri col mio concittadino, l’ho chiamato come sindaco ma anche come medico e amico. Sta bene, è asintomatico e gli stanno ripetendo il tampone molecolare. Mi ha confermato le modalità del contagio.
Il messaggio che deve passare anche per noi sanitari, tutti vaccinati, è che non possiamo abbassare la guardia. Il vaccino serve, sì, ma bisogna sempre proteggersi. Io sono un igienista, non un virologo che studia questi episodi tutti i giorni, ma mi sono documentato e purtroppo queste evenienze possono verificarsi, e sono accaduti anche altri casi in Italia, così come è accaduto da noi a Sutera. Sono stati sottoposti a tampone i familiari dell’operatore e abbiamo sanificato gli ambienti scolastici. L’operatore comunque, dopo l’intervento dove s’è contagiato, non ha più visto i familiari, e s’è messo in isolamento. Allo stato attuale a Sutera abbiamo quindi solo lui positivo”.

