Salute

Rassegna stampa. Caltanissetta, “odissea” vaccinale: anziano sballottato per il vaccino, chiama i carabinieri

Redazione

Rassegna stampa. Caltanissetta, “odissea” vaccinale: anziano sballottato per il vaccino, chiama i carabinieri

Mer, 17/03/2021 - 08:49

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CALTANISSETTA – Città parzialmente blindata nel primo giorno in cui è entrato in vigore il provvedimento del presidente della Regione con il quale Caltanissetta è stata dichiarata “zona rossa”. Con le scuole e con la maggioranza di negozi chiusi, molti nisseni non hanno avuto motivo di uscire da casa tranne che per comprovate esigenze o per motivi di lavoro che – va sottolineato – devono essere specificate nell’autocertificazione che ciascuna portare con sé per esibirla in caso di controllo.

Città… quasi blindata, comunque, perché c’è stato pure chi ha trovato un motivo (vero o presunto) per uscire da casa. Poche auto comunque in giro, e pochissime le persone a piedi. Insomma, un “freno” c’è stato e questo dovrebbe contribuire a frenare l’impennata di contagi registrata la scorsa settimana. Le regole da seguire, per chi esce da casa, sono sempre le stesse: evitare gli assembramenti, tenere costantemente la mascherina, pulire le mani con sapone o gel disinfettante. Il tutto, ovviamente, senza “tenersi per mano” per uscire insieme dall’emergenza, come nella foga del suo ultimo messaggio ai nisseni ha raccomandato il sindaco.

Un lapsus che comunque è diventato virale sui social e del quale il sindaco ha fatto subito ammenda. Riguardo alla somministrazione di vaccini alle persone già prenotate. Ieri il centro allestito in un padiglione del Cefpas era desolatamente chiuso a causa dello stop alla somministrazione del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. Così come chiuso è da sabato scorso il punto vaccinazioni del poliambulatorio di via Malta. Eppure ieri è accaduto un episodio grottesco ad una persona di 78 anni, con problemi polmonari.

Il quale ci ha riferito: «Lunedì pomeriggio sono stato contattato telefonicamente dall’Asp, essendo in lista d’attesa, per presentarmi nella mattinata di martedì nel poliambulatorio di va Malta dalle ore 9 alle ore 10. Lì però mi hanno detto che è da sabato che non somministrano vaccini e mi hanno invitato a recarmi al Cefpas, dove però mi è stato detto che il servizio è temporaneamente sospeso. Mi è stato suggerito di andare in ospedale per verificare se lì potevo ricevere il vaccino. Rammaricato per quanto mi stava accadendo, ho rinunciato ad andare al “Sant’Elia” ma ho preferito segnalare tutto ciò che mi era capitato ai carabinieri».

Intanto ieri pomeriggio l’Asp ha fatto sapere che i soggetti di età superiore a 16 anni considerati estremamente “vulnerabili” possono prenotazione il vaccino anti Covid-19 cliccando al seguente link: https://testcovid.costruiresalute.it/#portfolio. Con la stessa nota, l’Azienda sanitaria ha ribadito che da ieri «in relazione alle nuove direttive dell’Assessorato, attualmente la somministrazione del vaccino Astrazeneca è sospesa». Le vaccinazioni proseguiranno con la somministrazione dei vaccini Pfizer o Moderna per gli aventi diritto. (Foto di repertorio)

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