Consta di ben 11 punti l’ordine del giorno delle prossime sedute del Consiglio comunale che si svolgerà ancora in videoconferenza.
Nella convocazione diramata dal presidente Giovanni Magrì sono indicati gli argomenti da trattare (tra i quali ben 8 mozioni) nell’arco di otto sedute, due a fine marzo (il 25 e il 29) e sei nel mese di aprile (8, 12, 15, 22, 26, 29); unico invece (18,30) l’orario di avvio dei lavori.
Da qualche tempo il Consiglio viene convocato in “seduta aperta”, ciò vuol dire che gli argomenti si potranno trattare nelle date indicate, senza necessità di chiudere la sessione e di provvedere alla convocazione di una nuova sessione.
I principali argomenti all’odg riguardano il riconoscimento di un debito fuori bilancio a favore di un dipendente, conseguente a una sentenza della Corte d’Appello di Caltanissetta, la presa d’atto di esclusione dell’obbligo di redigere e approvare il bilancio consolidato 2020, il piano economico-finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per l’anno 2020 secondo quanto stabilito dall’autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente (“Arera”).
Otto, come detto, le mozioni che i consiglieri comunali (sia di maggioranza che di opposizione) hanno presentato negli scorsi mesi e che ora approdano all’esame del civico consesso. Vario l’oggetto di tali mozioni, di cui peraltro si è avuta notizia al momento della presentazione da parte dei proponenti all’Ufficio di Presidenza.
Questi, in sintesi, contenuti di ciascuna mozione: apposizione di targhe identificative sulle porte d’ingresso o sulle facciate di tutti i beni immobiliari di proprietà comunale; sosta gratuita dei veicoli elettrici sulle strisce blu; adozione dei cuscini berlinesi quali dossi dissuasori di velocità su alcune strade cittadine; formalizzazione dell’impegno (da parte dell’Esecutivo) della idea-progetto “Ville in MoVimento”; costituzione della Consulta comunale per il Turismo; istituzione del “mercatino” del vintage, dell’hobbistica e del piccolo antiquariato; nomina della figura del disability manager; nomina della figura del garante per la disabilità.

