Dopo lo scontro tra un’auto e uno scooter avvenuto all’incrocio tra via Rochester e via Bloy (nello stesso punto dove qualche anno fa perse la vita un giovane in un incidente analogo), il Comitato di quartiere “San Luca” chiede all’Amministrazione comunale di intervenire per evitare che ancora, in futuro, sia questo che quello in prossimità della piscina comunale, possano trasformarsi in luogo di tragedie.
«Il bivio tra via Rochester e via Bloy – dice Nello Ambra, presidente del Comitato – lunedì scorso è stato teatro dell’ennesimo incidente automobilistico.
Per fortuna, questa volta non c’è scappato il morto come alcuni anni fa. Il grave incidente in cui è rimasto coinvolto l’ex assessore comunale Carlo Campione, che ha riportato la frattura della tibia e varie contusioni, ci dice che c’è l’impellenza immediata di creare due rotatorie in via Rochester, una ubicata nel bivio di via Bloy e l’altra, più piccola, nel bivio tra la piscina comunale e via delle Calcare. Solo così si potranno evitare altri gravi incidenti stradali».
Nello Ambra ricorda che «le rotatorie sono le uniche che possono far diminuire la velocità e che riescono ad indurre ad una maggiore prudenza gli automobilisti, per cui chiediamo all’Amministrazione comunale che questo grido di allarme venga raccolto subito e che possa risolvere in tempi brevissimi questo costante pericolo».
Anche l’assessore Marcello Frangiamone, chiamato in causa, condivide il pensiero del presidente del Comitato di quartiere, ma avanza dubbi sulla realizzazione delle due rotatorie che Ambra propone.
«Per realizzare le rotatorie in via Rochester – dice – si dovrebbe sottrarre spazio alla sede stradale, per cui in prossimità di esse la carreggiata si ridurrebbe ad una corsia, e questo sarebbe un rischio per le auto che viaggiano a velocità anche sostenuta. Abbiamo un esempio di ciò in viale Gaetano Costa.
Riducendo in prossimità delle rotatorie la carreggiata da due ad una corsia, potrebbero registrarsi restringimenti che creerebbero probabilmente condizioni di pericolo ancora più gravi rispetto a quelli attualmente esistenti in prossimità dei due incroci.
Certamente, però, qualcosa va fatta, e credo che la Polizia municipale dovrà pensare una soluzione che possa garantire maggiore sicurezza agli automobilisti in transito».

