Sul versante dei prezzi, prosegue la nota, la Liguria (2.451 euro/m²) si conferma la più cara, seguita da Trentino-Alto Adige (2.449 euro/m²) e Valle d’Aosta (2.404 euro/m²).
Le richieste più basse dei proprietari in Sicilia (1.041 euro/m²), Molise (909 euro/m²), Calabria (902 euro/m²).
Il trend ribassista di gennaio trascina 49 aree provinciali sulle 106 monitorate in terreno negativo (invariati i valori a Cremona, Perugia, Genova, La Spezia, Pisa e Sondrio).
A Lecco (-3,7%), Vicenza (-3,6%), Matera (-2,5%) e Frosinone (-2,4%) si registrano i cali maggiori mentre, all’opposto, Nuoro (4,5%), Belluno (3,7%) e Aosta (2,9%) segnano le migliori performance del mese.Relativamente ai prezzi, Bolzano (3.697 euro/m2) è ancora la provincia più cara d’Italia davanti a Savona (3.081 euro/m2) e Firenze (2.895 euro/m2).
Nella parte bassa del ranking Biella, con 628 euro, è la più economica davanti a Caltanissetta (699 euro/m2) e Isernia (753 euro/m2).