Salute

Torino: arriva la macchina “aggiusta fratture” dei bambini

Redazione 2

Torino: arriva la macchina “aggiusta fratture” dei bambini

Dom, 24/01/2021 - 12:35

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Si chiama “fluoroscopio” ed e’ un macchinario che permette gli ortopedici di sistemare le fratture nei bambini osservando in tempo reale come si comportano le ossa mentre viene confezionato il gesso.

Grazie a una donazione, lo strumento – assai costoso – e’ ora nella disponibilita’ dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.

“L’apparecchio – spiegano alla Citta’ della Salute – e’ a basso impatto di radiazioni. Non solo permette di ridurre le fratture in modo ottimale con guarigioni piu’ tempestive, ma evita anche in alcuni casi il ricovero e l’intervento chirurgico.

Il paziente, giunto in sala gessi con una radiografia eseguita in pronto soccorso, viene sottoposto alla manovra di riallineamento ed al confezionamento del gesso direttamente sotto il controllo radiografico del fluoroscopio.

Pertanto l’ortopedico puo’ costantemente controllare radiograficamente sia la correttezza della manovra di riallineamento sia che non si perda l’allineamento ottenuto durante il confezionamento del gesso.

Oltre a questo vantaggio, il fluoroscopio permette anche di ridurre la dose di radiazioni assorbita dal paziente e dagli operatori, se confrontato con le radiografie standard”.

L’acquisto del macchinario, donato al Dipartimento Patologia e cura del bambino “Regina Margherita” (diretto dalla professoressa Franca Fagioli), e’ stato possibile grazie al contributo di “Ortobi Onlus”, “Per Nia Onlus”, “Io sto con il Regina Margherita Onlus”, “1Caffe’ Onlus” e Kia Motor Italia. Grazie ad un nuovo macchinario dal nome “fluoroscopio”, gli ortopedici dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Citta’ della Salute di Torino possono direttamente in Pronto soccorso “aggiustare” le fratture dei piccoli pazienti guardando in tempo reale come si comportano le ossa mentre viene confezionato il gesso.

In precedenza in assenza del fluoroscopio il paziente veniva sottoposto a radiografie iniziali in pronto soccorso, ed inviato in sala gessi. In caso di fratture con perdita del normale allineamento del segmento, in sala gessi veniva eseguita una manovra di riallineamento e confezionato un gesso. Una volta completata questa procedura, il paziente veniva reinviato in radiologia per eseguire nuove radiografie e su tali radiografie controllare la buona riuscita della manovra di riduzione.

Nel caso la manovra di riallineamento non fosse stata efficace o l’allineamento fosse peggiorato durante il confezionamento del gesso l’unica soluzione era di togliere il gesso e ripetere tutta la procedura (anche piu’ volte) fino ad ottenere un risultato soddisfacente.