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Violenza alla coinquilina: per il Gip l’aggressione è tentato omicidio

Redazione 2

Violenza alla coinquilina: per il Gip l’aggressione è tentato omicidio

Dom, 06/12/2020 - 19:22

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Non solo le accuse di minacce e percosse ma anche quella di tentato omicidio della coinquilina.

Si e’ aggravata ieri sera nell’udienza di convalida davanti al gip di Prato la posizione di un nigeriano di 24 anni arrestato il 2 dicembre mentre aggrediva una coinquilina camerunense di 22 anni con cui divideva un appartamento presso un affittacamere in via Valla.

L’aggressione venne fermata dall’intervento di altri e dei carabinieri. Dall’udienza ora il gip ricava che gli atti commessi dal nigeriano erano idonei a provocare la morte della giovane donna. Il 24enne aveva scatenato la violenza nei confronti della giovane ospite dopo una lite avvenuta nella cucina comune ma – e’ emerso – che sarebbe seguita anche ad ulteriori e violenti trascorsi avvenuti in quella casa, durante i quali la giovane camerunense era stata costretta a difendersi dalle ostinate e brutali avances sessuali subite dall’uomo ed alle quali si era opposta.

Nell’aggressione del 2 dicembre, hanno ricostruito i carabinieri, l’uomo aveva afferrato con forza la vittima alla gola, tirandole i capelli fino a strapparne un’intera ciocca, quindi l’aveva minacciata di morte impugnando un coltello che lui puntava alla donna. Atti che per il giudice pratese configurano la fattispecie di tentato omicidio.

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