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Sicilia, Agricoltura. Bandiera: “Obiettivo spesa raggiunto, i fondi non torneranno all’UE”

Redazione 2

Sicilia, Agricoltura. Bandiera: “Obiettivo spesa raggiunto, i fondi non torneranno all’UE”

Lun, 28/12/2020 - 11:33

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“Con oltre un miliardo e 189 milioni di euro di somme complessivamente gia’ erogate agli agricoltori, a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020, la Sicilia ha superato l’obiettivo di spesa fissato dall’Unione europea”.

L’annuncio arriva dall’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera. “In questi tre anni di attivita’ abbiamo raggiunto una spesa sempre piu’ qualificata, passando da erogazioni ‘in transizione o in trascinamento’, vale a dire relativi a graduatorie o impegni pluriennali assunti nell’ambito della programmazione Psr 2007-2013, alla concreta attuazione di misure, bandi e investimenti destinati alle aziende agricole e ai giovani, alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, alla infrastrutturazione del territorio rurale, all’agricoltura biologica e ad attivita’ agricole in zone interne, montane e svantaggiate – afferma Bandiera -.

A fronte di un obiettivo di spesa pubblica (n+3) 2020 che ci detta l’Unione Europea di 297.322.910,08 euro, la somma gia’ erogata nell’anno 2020, ad oggi, ammonta a circa 368 milioni. Dato che ci consente di superare l’obiettivo di spesa di circa 71 milioni”.

In particolare, tra le misure piu’ significative, sono stati erogati: 25,5 milioni di euro a 1.267 giovani siciliani che, per la prima volta, hanno avviato un’azienda agricola (misura 6.1 del Psr Sicilia 2014-2020), “fattore questo – sottolinea Bandiera – che conferisce alla Sicilia il primato nazionale per numero di aziende gestite da giovani sotto i 35 anni d’eta'”;

circa 106 milioni di euro agli agricoltori per la conversione o il mantenimento dell’agricoltura biologica, “fattore questo che continua a fruttare alla Sicilia il primato tra le regioni europee per superficie coltivata con metodo biologico, con ben 440 mila ettari complessivi – ancora Bandiera – all’attivo”; oltre 56 milioni di euro alle aziende agricole per investimenti volti all’ammodernamento del sistema produttivo, al miglioramento della competitivita’, all’aumento del rendimento globale, alla realizzazione di nuovi prodotti e all’introduzione di nuove tecnologie.

E ancora: 15 milioni di euro per la diversificazione delle attivita’ agricole, 85 milioni di pagamenti agro-climatici per contrastare le criticita’ ambientali riscontrate sull’intero territorio regionale, 28 milioni a favore degli agricoltori che svolgono la loro attivita’ in zone di montagna o in zone soggette a svantaggi significativi per il mantenimento dell’attivita’ agricola-zootecnica e la compensazione dei costi di produzione.

“La Sicilia non restituisce somme all’Europa – ha aggiunto l’assessore per l’Agricoltura -. Anche quest’anno, nonostante le difficolta’ causate, a tutte le parti pubbliche e private in causa, dall’emergenza Covid, il governo Musumeci, in Agricoltura, ha abbondantemente superato il target di spesa che ci detta l’Unione europea, con oltre un miliardo e 189 milioni di spesa pubblica, gia’ erogata complessivamente agli agricoltori siciliani.

Un plauso va rivolto al dipartimento Agricoltura, guidato dal direttore Cartabellotta, e agli ispettorati dell’Agricoltura di ogni provincia siciliana. Un importante passo avanti nella strada della costruzione di un nuovo e definito modello di sviluppo siciliano, che vede l’agricoltura e l’agroalimentare siciliano di qualita’ pilastri fondamentali”.

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