La preparazione al Natale è stato un momento di riflessione importante e di vera e propria svolta per un ragazzo ospite dell’Istituto penale per minorenni di Caltanissetta.
«Vivere il Natale come rinascita attraverso una purificazione della memoria è l’atto coraggioso di richiesta di perdono per la sofferenza che hanno potuto provocare attraverso i loro sbagli»: questo ha, tra l’altro, detto nell’o m elia, mons. Giuseppe La Placa, vicario generale della Diocesi nissena, nella messa di Natale celebrata nella cappella dell’Istituto Penale Minorile di Caltanissetta, durante la quale un giovane ospite della struttura, ha ricevuto la prima comunione.
Atmosfera di grande intensità spirituale quella vissuta durante la celebrazione, presenti il direttore della struttura penitenzaria, il dott. Girolamo Monaco, il comandante di reparto Corrado Rinaldi ed il cappellano dell’Istituto, padre Alessandro Giambra, che ha concelebrato la messa. Visibilmente felice ed emozionato il giovane ospite, che per la prima volta “ha ricevuto Gesù nel suo cuore”.
Ripensare agli errori compiuti e chiedere perdono per il dolore che hanno provocato «porterà questi giovani ad acquisire quella libertà interiore che potrà far vivere serenamente anche il tempo della loro restrizione nell’Istituto», ha concluso mons. La Placa nell’omelia.
La celebrazione del Natale ha sempre rappresentato un momento forte del progetto educativo rivolto ai giovani ospiti dell’Istituto Minorile, nei confronti dei quali è attiva un’iniziativa pastorale costante di rigenerazione spirituale e di ripensamento del proprio progetto di vita.

