Il 16 dicembre inizia la Novena di Natale. Nelle parrocchie della città è iniziata ieri la novena di Natale che si concluderà la sera di giorno 24 quando sarà ricordata la nascita di Gesù Bambino.
Non c’è però un orario unico per tutte le parrocchie per la recita della novena che comunque nella maggioranza dei casi si svolge prima della celebrazione della santa Messa vespertina delle ore 18 mentre in altre parrocchie lo svolgimento della novena avviene subito dopo la celebrazione della santa Messa. Ma ovunque c’è il rispetto del distanziamento dovuto dall’epidemia da Covid 19 in corso.
Inoltre in alcune parrocchie i canti della novena vengono effettuati interamente in dialetto siciliano. Negli anni passati le novene venivano allestite anche nelle abitazioni private. Succedeva così quando ancora non c’era la televisione ed era quella un’occasione per riunire le famiglie; si facevano anche inviti a partecipare alla novena e dopo si ballava. Ma sono queste cose ormai di altri tempi.
La novena era recitata e cantata davanti un quadro raffigurante la Sacra Famiglia addobbato con mirto, alloro, frutta di stagione e le cosiddette nespole d’inverno. E per ricordare quei tempi passati, in Cattedrale il parroco mons. Gaetano Canalella ha allestito una novena “all’antica” con il quadro con la Sacra Famiglia e gli stessi addobbi di allora. Sempre negli anni passati le novene si svolgevano anche davanti alle edicolette votive che in città sono tante.
Ma ormai anche questa usanza è caduta in disuso. Le edicolette votive sono state comunque ancora addobbate. Quest’anno, però, non è stata addobbata l’edicoletta della piazza Girgenti ed è stata interrotta una tradizione che durava da 120 anni. «Non è stato fatto –ha detto Nicola Spena che ha curato l’addobbo – a causa del coronavirus e per evitare gli assembramenti di persone che solitamente per il periodo natalizio di riuniscono davanti l’edicoletta» Il 16 dicembre inizia la Novena di Natale.
Nelle parrocchie della città è iniziata ieri la novena di Natale che si concluderà la sera di giorno 24 quando, appunto dopo nove giorni, sarà ricordata la nascita di Gesù Bambino.
Ciascuna chiesa celebrerà la Novena a ridosso della santa Messa vespertina delle ore 18 sempre nel rispeto delle m
Ma ovunque c’è il rispetto del distanziamento dovuto dall’epidemia da Covid 19 in corso. Inoltre in alcune parrocchie i canti della novena vengono effettuati interamente in dialetto siciliano. Negli anni passati le novene venivano allestite anche nelle abitazioni private. Succedeva così quando ancora non c’era la televisione ed era quella un’occasione per riunire le famiglie; si facevano anche inviti a partecipare alla novena e dopo si ballava.
Ma sono queste cose ormai di altri tempi. La novena era recitata e cantata davanti un quadro raffigurante la Sacra Famiglia addobbato con mirto, alloro, frutta di stagione e le cosiddette nespole d’inverno. E per ricordare quei tempi passati, in Cattedrale il parroco mons. Gaetano Canalella ha allestito una novena “all’antica” con il quadro con la Sacra Famiglia e gli stessi addobbi di allora. Sempre negli anni passati le novene si svolgevano anche davanti alle edicolette votive che in città sono tante.
Ma ormai anche questa usanza è caduta in disuso. Le edicolette votive sono state comunque ancora addobbate. Quest’anno, però, non è stata addobbata l’edicoletta della piazza Girgenti ed è stata interrotta una tradizione che durava da 120 anni. «Non è stato fatto –ha detto Nicola Spena che ha curato l’addobbo – a causa del coronavirus e per evitare gli assembramenti di persone che solitamente per il periodo natalizio di riuniscono davanti l’edicoletta»

