Salute

Sicilia: Cts per Covid: “punteremo su modello domiciliare”

Redazione 2

Sicilia: Cts per Covid: “punteremo su modello domiciliare”

Gio, 12/11/2020 - 12:40

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Si punta sul “medico di famiglia” quale componente fondamentale del Ssr.

Lo ha proposto il Comitato tecnico scientifico della Regione Sicilia che ha licenziato un documento per la gestione dei pazienti positivi al Covid che non necessitano di ricovero ospedaliero.

Secondo gli esperti siciliani “oggi si hanno maggiori conoscenze sul Covid-19 e si sa che diagnosi e terapia precoci possono aiutare a prevenire temibili complicanze.

Cosi’ il ruolo del medico di medicina generale diventa fondamentale, ancor piu’ quando integrato dalle Usca e supportato dai Dipartimenti”.

Il modello prevede la gestione diretta dei pazienti positivi, dei paucisintomatici e dei pazienti con malattia lieve (febbre, tosse mal di gola, dolori muscolari etc) per i quali e’ previsto un sistema integrato di visite domiciliari, telemedicina, monitoraggi telefonici da parte dei medici medicina generale, dei medici delle Usca ma anche di specialisti di diverse discipline che potranno valutare anche le comorbilita’.

Per gli esperti del Cts siciliano “dal momento della semplice infezione e’ fondamentale non sentirsi soli a combattere contro il virus ed e’ fondamentale sapere che c’e’ qualcuno che sa quando e come assisterti con cure mediche appropriate o quando c’e’ bisogno di una rapida ospedalizzazione”.

Il Cts ha messo anche a disposizione dei medici generali le migliori conoscenze scientifiche ed empiriche, in una parola le buone pratiche clinico-assistenziali e sintetizza quali sono gli attuali protocolli di monitoraggio clinico e soprattutto terapeutico a seconda che si tratti di pazienti asintomatici, paucisintomatici o con lievi sintomi anche con comorbilita’.

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