Salute

Covid: organizzazione internazionale rubava e ricettava dispositivi medici

Redazione 2

Covid: organizzazione internazionale rubava e ricettava dispositivi medici

Mer, 18/11/2020 - 08:29

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Operazione tra Italia e Portogallo contro il riciclaggio internazionale di materiale sanitario: a condurla il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip), allertato dalla Policia de Segurança Publica, a seguito di una segnalazione di merce di provenienza furtiva dall’Italia, stoccata in un magazzino di Roma.

L’indicazione, spiegano gli inquirenti, era arrivata da un commerciante che era andato a Lisbona per fare rifornimento per la sua rivendita di dispositivi medici di protezione individuale, dato il prezzo concorrenziale di guanti chirurgici in lattice in vendita.

Una volta giunto presso il magazzino, il rivenditore era stato accolto da una persona che, mostrata la merce, aveva avviato una trattativa definita “frettolosa e grossolana” con l’intento di disfarsi dell’intero stock composto da circa 12.000 scatole in un’unica soluzione.

Un atteggiamento che, insieme all’ingente quantita’ e al prezzo della merce, hanno fatto insospettire l’acquirente che ha preso tempo, riuscendo pero’ a scattare col proprio telefono cellulare delle fotografie della merce, con la scusa di trovare ulteriori compratori che potessero supportarlo nell’acquisto dell’intero quantitativo.

Attraverso il network di rivenditori autorizzati, che comunicano attraverso i social network, il commerciante e’ risalito agevolmente, con il tipo di materiale e i numeri dei lotti della merce fotografati, a un intero stock provento di furto ai danni di una ditta italiana della provincia di Vicenza.

Lo Scip ha cosi’ acquisito gli atti che certificavano la provenienza furtiva della merce e hanno collaborato con la polizia portoghese per il recupero e l’individuazione dei responsabili.

Le indagini portoghesi hanno portato alla scoperta che il materiale era stato nel frattempo venduto a un’azienda italiana e caricato da una ditta di trasporti, ignara della sua provenienza furtiva, con destinazione finale a Brugherio (Monza Brianza) e che il camion si trovava nei pressi di Torino con il suo carico di circa 12.000 scatole di DPI.

Personale dello Scip ha contattato l’autista del mezzo e ne ha monitorato la posizione comunicandola in tempo reale alla Sala operativa internazionale, che ha attivato e supportato l’attivita’ della squadra mobile della Questura di Monza-Brianza per individuare gli acquirenti del materiale riciclato.

Il camion e’ arrivato a un magazzino di stoccaggio di una societa’ import-export, dove la merce per un valore di circa 200.000 euro e’ stata sequestrata, e restituita al legittimo proprietario, con denuncia per ricettazione per il titolare dell’azienda.

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