MUSSOMELI – A distanza di qualche settimana, nei diversi ambienti locali, ancora tiene orgogliosamente banco la recente nomina pontificia alla carica di arcivescovo di Siracusa del Preside della Facoltà Teologica di Sicilia, esattamente del concittadino don Francesco Lomanto che, attualmente, evidentemente quando gli è possibile, continua a rendersi disponibile per le azioni liturgiche nella sua parrocchia originaria, Sant’Enrico, come era sua abitudine precedentemente nei fine settimana. Abbiamo voluto, adesso, incontrare alcune persone a chi abbiamo chiesto il pensiero ed i sentimenti scaturiti da questo importante evento, che ha visto un umile sacerdote di paese, nato nel cuore della Sicilia, che dal tricorno sacerdotale è passato allo zucchetto rosso con la nomina disposta dal Sommo Pontefice Papa Francesco. Commozione e gioia e soprattutto incoraggiamento per l’assolvimento dell’alto incarico. Il nuovo arcivescovo di Siracusa, S.E. mons. Francesco Lomanto, per i mussomelesi continua ad essere chiamato Padre Francesco. Così da Milano il mussomelese Mario Amico ha postato sul social il suo pensiero su questa nomina papale: “Stimatissimo e umile padre Francesco, non mi potrò mai scordare di te, tu sei stato quell’ umile prete della nostra parrocchia di Sant’Enrico, dove, in due occasioni, hai accompagnato al Padre Celeste, con le esequie, l’anima di mio papà e poco dopo anche quella della mia amata mamma. Che dire di te? Sei un umile prete che, con la tua umiltà, stai facendo strada meritatissima. Però, ricordati che per me potrai diventare non solo arcivescovo ma anche Papa, con tutto il rispetto che ti potrei portare, ma nel mio cuore sei e resterai sempre quell’ umile “parrinu santarriisi” Padre Francesco Lomanto, ‘u parrinu della gente. Ti voglio bene e ti porterò sempre nel mio cuore. Ciao”. Al riguardo, tante altre testimonianze di affetto e di stima.