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Le tessere e il mosaico: la “regola d’oro” di don Salvatore Callari

Don Salvatore Callari

Le tessere e il mosaico: la “regola d’oro” di don Salvatore Callari

Lun, 17/08/2020 - 08:47

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Don Giuseppe Callari

Nelle parabole di Gesù – la perla preziosa e il tesoro nelle quali don Salvatore Callari , vede una delle tessere più importanti per formare il mosaico che è il vero cristiano , una virtù essenziale alla identità cristiana. Per annunciare e illustrare l’ingresso nel Regno di Dio, Gesù si serve di due parabole, brevi, ma che efficacemente , presentano la realtà del Regno, e hanno un posto di privilegio e sono la parte più interessante del suo vangelo. Gesù stesso le propone come “parole sintesi” in cui è contenuto tutto quello che è perennemente valido ed eterno nel Vecchio Testamento e che passa integralmente a far parte del Nuovo Testamento , Le parabole sono quella del mercante che va in cerca di perle preziose, e trovatane una di gran valore, si impegna ad acquistarla, vendendo i suoi averi. L’altra è quella del contadino che, vicino alla morte, vuole lasciare la sua eredità ai figli, avendo appena il tempo di dire che è un gran tesoro e si trova nel campo, senza altre precisazioni. Gesù invita a desiderare e cercare il Regno di Dio , come il mercante che compra la perla, e i contadini che si impegnano a trovare il tesoro. I cristiani dovranno avere lo stesso interesse, con assiduità e sincerità: “ così fate anche voi “ Ma ancora più interessante è seguire l’insegnamento di Gesù che riguarda il comportamento da tenere nei confronti del prossimo: “fate agli altri quello che volete che gli altri facciano a voi “ , che sembra diventare la parola chiave. Una frase che diventa “ la regola d’oro” . Vale più della perla preziosa e del tesoro nel campo. E non occorre acquistarla a peso d’oro, perché, il tesoro è nelle nostre mani, perché possiamo possederlo e aumentare sempre più. E’ anche bella , una poesia –parabola, di G. Pascoli, che serve ad illustrare la parabola del tesoro nel campo. Il contadino, morente non potè o non volle dare più precise indicazioni. E allora i figli , rivoltano a palmo a palmo, le zolle ma non trovano nulla. Però al tempo del raccolto, il grano fu così abbondante che fu un tesoro: il lavoro ha costruito la ricchezza, “ il tesoro era la vanga dalla punta d’oro”, La “regola d’oro” vissuta nella quotidianità è il vero tesoro che è per il regno dei cieli. A questo modo i cristiani caratterizzano la loro appartenenza al Regno di Dio, Gesù chiama “ figli del Regno” quelli che vivono il suo vangelo e particolarmente questo atteggiamento, generoso e fraterno “ fate agli altri quello che volete facciano a voi”, così, saranno in possesso della perla preziosa e del tesoro del campo

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