Salute

Fp Cgil: “Corte di Appello Caltanissetta, la salute fondamentale diritto dell’individuo”

Redazione

Fp Cgil: “Corte di Appello Caltanissetta, la salute fondamentale diritto dell’individuo”

Lun, 11/05/2020 - 10:39

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.Esprimiamo massima condivisione per le linee guida adottate dalla Presidente della Corte di Appello di Caltanissetta Maria Grazia Vagliasindi per la regolamentazione giurisdizionale della 2° fase dell’emergenza sanitaria. Plaudiamo alla grande attenzione dimostrata, nell’aver prontamente, sin dall’inizio dell’emergenza, adeguato gli Uffici Giudiziari alle misure di sicurezza previste nei luoghi di lavoro e per tutti i lavoratori, utenti inclusi. Nella cosiddetta 2° fase, a nostro parere molto più delicata e pericolosa, le linee guida adottate garantiscono un sistema organizzativo che ben contempera l’esigenza di tutela alla salute con quella di efficienza dell’azione amministrativa.

Come Fp Cgil concordiamo anche nel valutare la 2° fase dell’emergenza come un momento propedeutico per la ripresa totale dell’attività giurisdizionale, ma sempre con assoluta sicurezza e precauzione. Non possiamo pensare a “un liberi tutti” né possiamo pensare ad un ritorno alla normalità come se non fosse accaduto nulla; il mondo della Giustizia non può fare eccezione. La crisi, derivante dalla diffusione dell’epidemia ha drammaticamente messo in evidenza la situazione della Pubblica Amministrazione rilevandone criticità e limiti, e questo lo si è purtroppo subito in tutti i settori del Servizio Pubblico, sacrificato da politiche di tagli e di riduzione degli Uffici, che hanno creato grandi carenze occupazionali e ritardi nei processi di formazione e riqualificazione del personale.

Il brusco impatto che il lavoro agile ha comportato per tutti i procedimenti amministrativi ha rilevato per alcuni versi la consapevolezza di una diffusa difficoltà gestionale del lavoro a distanza spesso gestito con modalità del tutto estranee alla condizioni in cui si deve svolgere la prestazione del lavoratore, ma le lavoratrici e i lavoratori della Giustizia come tutti i dipendenti che prestano servizio nella Pubblica Amministrazione hanno, nonostante le difficoltà, garantito i servizi con impegno e rigorosa responsabilità. La conferma della individuazione del lavoro agile quale strumento più adeguato a contemperare la tutela della salute pubblica con l’esigenza di garantire la continuità dell’azione amministrativa potrebbe rappresentare un’occasione di profondo rinnovamento nell’organizzazione ed erogazione dei servizi per garantirne tempi certi e più celeri.

Se vogliamo guardare ai prossimi mesi dobbiamo accettare e prender in considerazione che ci saranno processi di riorganizzazione dei servizi pubblici che dovranno concepire stili di vita e di organizzazione del lavoro diversi È un processo questo che abbisogna di impegno e di percorsi condivisi e soprattutto di politiche di investimenti nell’ambito del Servizio Pubblico; un piano straordinario di assunzioni è essenziale come diventa fondamentale sostenere la formazione riqualificazione del personale, valorizzando e favorendo, attraverso l’esperienza maturata in un momento di crisi il processo di digitalizzazione e di semplificazione dell’azione amministrativa.

La Segretaria Generale Funzione Pubblica CGIL Rosanna Moncada

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