Salute

Caltanissetta. Due murales di Giulio Gebbia e Mirco Cavallotto, uno a Torino l’altro ad Enna, per ricordare un giovane scomparso tragicamente.

Redazione 1

Caltanissetta. Due murales di Giulio Gebbia e Mirco Cavallotto, uno a Torino l’altro ad Enna, per ricordare un giovane scomparso tragicamente.

Dom, 07/04/2019 - 17:07

Condividi su:

CALTANISSETTA. Due opere d’arte, più precisamente due murales, realizzati uno a Torino e l’altro ad Enna, dedicati a Giovanni Bonaventura, un trentunenne ingegnere ennese morto tragicamente in un incidente sciistico sul Sestriere lo scorso anno. E’ l’ultima doppia fatica artistica di Maurizio Giulio Rosk Gebbia e Mirko Loste Cavallotto. I due street artist nisseni hanno prima realizzato a Torino un murales di quasi 25 metri di altezza, per poi farne un secondo ad Enna congiungendo idealmente le sue due città nelle quali lo sfortunato Giovanni era nato e viveva. Il murales ennese è stato inaugurato ieri ed è stato realizzato sulla parete di un palazzo di contrada Ferrante a Enna bassa. Un murale che ricorda la vita di Giovanni Bonaventura. Nello scorso mese di novembre i due street artist nisseni avevano realizzato a Torino un murale in ricordo di Giovanni e così ecco che, dopo alcuni mesi è nata l’idea di realizzarne uno anche ad Enna, e così è stato. A far realizzare i due murales nelle città in cui ha vissuto sono stati gli amici, la famiglia e i colleghi. Due opere diverse in alcuni elementi in un progetto che ha unito nord e sud nel parallelismo vissuto da Giovanni prima della sua tragica scomparsa (nella foto sotto il murales di Torino).

Pubblicità Elettorale