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Caltanissetta, incontro su Rosario Livatino: ricordato “l’uomo, il giudice, il credente”

Redazione

Caltanissetta, incontro su Rosario Livatino: ricordato “l’uomo, il giudice, il credente”

Lun, 18/03/2019 - 10:34

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CALTANISSETTA – Venerdì 15 marzo, presso l’aula magna dell’ITET “Rapisardi – Da Vinci” di Caltanissetta, ha avuto luogo un incontro sul tema: “Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente”.

All’evento sono intervenuti Salvatore Cardinale, ex Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, don Giuseppe Livatino, postulatore della causa di beatificazione, Salvatore Presti, regista del docufilm “Luce verticale. Rosario Livatino. Il martirio”.

L’incontro ha rappresentato la tappa conclusiva di un percorso che ha visto impegnate le classi quarte dell’istituto nella scoperta e conoscenza del giudice di Canicattì barbaramente assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990, a soli trentotto anni mentre, senza scorta, si recava presso il tribunale di Agrigento. Vicedirettore in prova presso l’Ufficio del registro di Agrigento, nel 1978 superò brillantemente il concorso in Magistratura e venne nominato uditore giudiziario presso il tribunale di Caltanissetta per poi passare al tribunale di Agrigento dove lavorò per circa un decennio in qualità di sostituto procuratore. Cristiano convinto ma mai bigotto, Livatino è riuscito a coniugare la fedeltà al Vangelo con la laicità della propria funzione, il rigore morale e il senso della giustizia. Nel 2011 la Chiesa di Agrigento ha avviato l’iter di beatificazione e nell’ottobre 2018 si è conclusa la fase diocesana della canonizzazione.

Tante e significative le domande poste dagli studenti i quali hanno seguito con grande interesse gli interventi del dott. S. Cardinale, collega e amico di Livatino, che ha tracciato il rigoroso profilo professionale del giudice, riuscendo al contempo a spiegare in sintesi la funzione della magistratura; di don Giuseppe Livatino, lontano parente del Servo di Dio, che ne ha tratteggiato l’aspetto umano e spirituale; del regista Salvo Presti che ha saputo delineare la peculiarità di Rosario Livatino, raccontando anche qualche retroscena legato alla realizzazione del suo docufilm.

Rosario Livatino ha incarnato il modello ideale di cittadino e di magistrato e ciò fa di lui un grande esempio per tutti e in particolare per le nuove generazioni. Per tale motivo, il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto dell’ITET “Rapisardi – Da Vinci” hanno deliberato di intitolare, prossimamente, l’aula magna della sede di Viale R. Margherita alla memoria del giudice assassinato dalla mafia.

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