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Giornata contro il razzismo: Mattarella schiera un Corazziere di colore Serradifalchese d’adozione

Michele Spena

Giornata contro il razzismo: Mattarella schiera un Corazziere di colore Serradifalchese d’adozione

Ven, 25/01/2019 - 01:17

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Ha superato le selezioni per diventare guardia d’onore del presidente e ora presta servizio al Quirinale. La storia difficile ed esemplare di un ragazzo venuto dal Brasile.

Ad accogliere il ministro degli Interni Matteo Salvini e gli altri ministri al Quirinale per il Giorno della memoria contro il razzismo, proprio all’inizio della scalinata che porta ai saloni presidenziali del Quirinale, c’è un corazziere di pelle nera, anche se non è la prima volta che accade.

Si tratta di N.T. (le iniziali per ragioni di riservatezza), 27 anni, un metro e novantasei di altezza, primo corazziere di colore nella storia del Colle, scelto anche per il picchetto d’onore in alta uniforme che ha accolto papa Francesco nella sua visita al presidente Mattarella.

Nato in una città del Brasile, adottato da una coppia di serradifalchesi, ha una sorellina di poco più grande. Lui è cresciuto in Sicilia, dove ha preso la maturità al liceo scientifico, diventando un cittadino italiano a tutti gli effetti. Con due grandi passioni. Lo sport e i carabinieri. Ha superato il concorso ed è entrato nell’Arma. Ma il sogno nel cassetto era entrare a far parte di quello storico reggimento della guardia del corpo del presidente della Repubblica,  i leggendari Corazzieri. L’altezza c’è, ma non basta. La selezione è dura. Sarà un ostacolo il colore della pelle, il fatto che non ci sono precedenti di corazzieri neri al Quirinale? In servizio al Colle ci sono comunque già poliziotti di colore,  lavorano all’ispettorato interno. N.T. affronta la selezione e la supera. Per gli ufficiali dei carabinieri che esaminano quel ragazzo venuto dal Brasile merita proprio la divisa da corazziere, è uno dei più bravi del suo corso. E così il sogno si realizza.

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