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I dati sul mercato del gioco d’azzardo in Italia per il 2018

Redazione

I dati sul mercato del gioco d’azzardo in Italia per il 2018

Gio, 27/12/2018 - 14:59

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Analizzando nel dettaglio i dati che riguardano il gioco d’azzardo per il biennio 2017-2018, quello che è emerge maggiormente sono le quote dei vari settori che lo compongono. Al primo posto in Italia non si muove la posizione delle lotterie, istantanee e non, che vengono giocate da persone di ogni età e ceto sociale. Guadagna invece posizioni il circuito delle scommesse sportive, sia per quanto riguarda il segmento di gioco online, sia per chi si è recato fisicamente in un centro scommesse, negli ultimi 18 mesi. Questo circuito assume proporzioni sempre più elevate mentre viene disputato un torneo di rilevanza mediatica, come gli ATP di tennis, un gran premio di formula 1 e ancora di più una giornata dedicata alla Champions League, senza contare il mese in cui vengono disputati tornei come Mondiali di calcio o Europei. C’è però un altro circuito che sta ottenendo cifre importanti in Italia: quello delle sale slot e Vlt. Se si sommano le cifre raccolte tra il 2016 e il 2017, come già fatto con il reportage dell’Italia delle slot, appare chiaro come almeno 1 italiano su 3 abbia giocato a questo tipo di macchinette, che sono presenti su tutto il territorio nazionale. A queste cifre che rappresentano circa il 30% della spesa totale per il gioco nel nostro Paese, bisogna poi sommare la spesa che viene effettuata attraverso le slot online dove i giocatori di più tecnologicamente avanzati, possono accedere a offerte più convenienti, sia per quanto riguarda le vincite, sia in merito ai bonus che vengono erogati da chi gestisce le sale online e i casinò digitali. Tutto questo presto potrebbe però cambiare definitivamente, perché dal prossimo gennaio 2019, entreranno in vigore le nuove regole per il mercato del gioco d’azzardo. Durante la scorsa estate il Governo Conte ha approvato il Decreto Dignità, il quale al suo interno contiene degli emendamenti che riguardano il settore del gioco d’azzardo in Italia. Le più importanti novità riguardano proprio le slot machine, cioè le sale slot e VLT, che sono una presenza costante e massiccia sul nostro territorio.

Dal 2019 per giocare alle slot sarà necessario introdurre la tessera sanitaria, come già avviene per le macchinette che erogano sigarette e prodotti a base di tabacco. Questo per evitare che si avvicini al gioco anche chi non ha compiuto i 18 anni oppure utenti che si sono volontariamente iscritti alle black list per il gioco, come è possibile fare da qualche tempo, tramite Asl di competenza territoriale. Le novità in materia di gioco d’azzardo non finiscono qui, dato che scatterà anche il divieto alla pubblicità per i casinò online e per le scommesse sportive. Durante gli ultimi anni abbiamo visto la presenza massiccia di spot televisivi, dedicati al tema del gambling e del betting online. Tutto questo presto potrebbe cambiare drasticamente, con effetti che potrebbero alla lunga costare

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