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Mafia: su richiesta Dda eseguite 4 ordinanze nell’Agrigentino 

Redazione

Mafia: su richiesta Dda eseguite 4 ordinanze nell’Agrigentino 

Mar, 20/11/2018 - 10:18

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AGRIGENTO  – Nel pomeriggio di lunedì 19 novembre gli investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili delle Questure di Palermo e Agrigento hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, dal gip presso il Tribunale di Palermo, nei confronti di Leo Sutera di 68 anni, ritenuto vertice dell’organizzazione mafiosa della provincia agrigentina, Giuseppe Tabone di 53, Maria Salvato di 45, e Vito Vaccaro, di 57. Al primo, che e’ stato raggiunto dal provvedimento presso il reparto detenuti dell’Ospedale “Civico” di Palermo, ove e’ attualmente ristretto, e’ stato contestato il reato il associazione per delinquere di tipo mafioso, mentre agli altri il reato di favoreggiamento personale aggravato dall’avere agevolato l’attivita’ di Cosa Nostra agrigentina. Il capomafia sambucese, che ha fatto parte della cerchia ristretta dei soggetti in contatto con il latitante trapanese Matteo Messina Denaro, era stato tratto in arresto lo scorso 28 ottobre in esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso a suo carico dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. L’ordinanza giunge a completamento di un’articolata attivita’ di indagine iniziata nel 2015 in territorio agrigentino, che ha consentito di ricostruire gli interessi criminali di Sutera e le responsabilita’ dei suoi sodali.

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