CALTANISSETTA – Una rappresentanza delle quinte classi dell’IIS A.Volta ha potuto visitare, accompagnate dalle insegnanti Sonia Zaccaria e Ginetta Parrinello, la mostra documentaria allestita dal Libero Consorzio comunale di Caltanissetta presso la sede centrale di Viale Regina Margherita.
La mostra, consistente in 32 numeri dei giornali “L’Osservatore”, La Nuova Italia ed I Cavallacci pubblicati a Caltanissetta a cavallo degli 1914 – 1915, ripropone la lotta politica tra diversi schieramenti che si contendevano l’amministrazione della provincia e la sua rappresentanza politica alla Camera dei Deputati in quel determinato periodo precedente la Grande Guerra.
I giornali provengono da un fondo archivistico della separata sezione d’archivio della provincia contenente diversi documenti su un’inchiesta amministrativa svolta da una commissione consiliare provinciale nei confronti dell’esecutivo che lo aveva preceduto. Si parla delle elezioni amministrative del 1914 e delle elezioni supplementari per l’attribuzione del collegio elettorale di Caltanissetta conquistato da Agostino Lo Piano Pomar nel luglio delle stesso anno.
L’inchiesta consiliare dopo due anni di istruttoria era stata affossata dalla contestuale dimissione di tre dei cinque componenti, lasciando i restanti due ( Giuseppe Mancuso Lima e Antonino Correnti) nell’impossibilità di deliberare in merito. Gli atti furono secretati e inviati in archivio da dove a distanza di cento anni sono stati riesumati.
Si è registrata un convinta partecipazione degli studenti all’excursus storico disegnato dallo storico Gero Difrancesco, responsabile dell’archivio provinciale, a cui sono state poste diverse domande in ordine alle vicende politiche del territorio e alla conservazione della memoria storia.
A dare il benvenuto alla scolaresca è stata la Commissaria Straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta Rosalba Panvini, che ha stimolato i giovani a farsi carico della conservazione della memoria attraverso uno studio approfondito delle dinamiche economiche e sociali del proprio territorio. Alle domande e alle curiosità degli alunni ha risposto il dottor Difrancesco mantenendo una interlocuzione animata ed interessante, ricca di spunti e di suggerimenti per un maggiore approfondimento dell’argomento.