La Giunta della Regione Sicilia ha indicato Giovanna Candura Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Caltanissetta.
L’incarico pro tempore è arrivato in seguito all’inchiesta avviata dalla Procura di Caltanissetta nei confronti dell’ex presidente Antonello Montante e alle successive dimissioni del Consiglio Direttivo dell’ente nisseno.
Giovanna Candura, da sempre vicina alle posizioni politiche di Nello Musumeci, nel 2006 ha rivestito il ruolo di Assessore Regionale all’industria durante il Governo Cuffaro. Rimasta politicamente attiva per il suo territorio, Giovanna Candura si è presentata alle ultime elezioni parlamentari nel collegio uninominale di Gela e, nonostante non sia entrata in Senato, è riuscita nell’impresa di riunire tutto il centrodestra a sostegno di un unico nominativo.
Commissario: il ruolo che le ha affidato il Presidente Musumeci sottende una grande fiducia per la sua professionalità e per la sua integrità morale.
“Sì. Sono molto grata al Presidente per la stima che mi ha dimostrato affidandomi questo incarico. Un compito arduo che si presenta, in contemporanea, prestigioso e delicato soprattutto in seguito al terremoto che ha coinvolto non solo l’ente nisseno ma altri ambiti istituzionali”.
Quali sono i primi impegni che ha segnato in agenda?
“Tutto ancora è da costituire. Prima di procedere avrò bisogno di studiare la situazione e capire le condizioni dell’ente. L’obiettivo, concordato in sinergia con il Presidente Musumeci, è quello di ristabilire una situazione di normalità basata sul rispetto delle regole e trasparenza delle procedure amministrative. Presupposti che, nella precedente gestione, non erano garantiti agli utenti e ai destinatari finali dei servizi erogati”.
Quali sono gli obiettivi finali che desidera raggiungere in veste di Commissario Straordinario?
“Il mio ruolo è quello di traghettare l’ente durante questo difficile periodo. Caltanissetta è un’area complessa che ha bisogno di essere sostenuta nel rilancio delle attività produttive e della promozione del territorio. La Camera di Commercio deve porsi come supporto e sostegno dell’iniziativa privata, favorendo i momenti di incontro, dialogo e interazioni tra le parti. Se non riesce nel suo intento, allora, ha soltanto ostacolato la crescita della nostra Provincia”.
Foto copertina: Gaetano Camilleri
