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Confartigianato Sicilia, no al decreto che impone il riposo domenicale ai panificatori: “Valorizzare l’artigianalità”

Redazione

Confartigianato Sicilia, no al decreto che impone il riposo domenicale ai panificatori: “Valorizzare l’artigianalità”

Sab, 13/01/2018 - 09:35

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Mercoledì 10 gennaio, su convocazione della III° Commissione Attività Produttive dell’ARS, la delegazione Confartigianato Sicilia, unitamente alle altre sigle regionali dell’Artigianato, ha fatto proprie le istanze espresse dai panificatori siciliani chiedendo il ritiro, supportando altresì le motivazioni della richiesta, del D.A. del 20 ottobre 2017,  poiché iniquo e non attualizzato alle regole di mercato vigenti.

“Sospendere il decreto che impone il riposo domenicale ai panificatori ed avviare un percorso virtuoso con apposito disegno di legge che contenga disposizioni atte a valorizzare l’artigianalità della “panificazione” ed ottimizzando altresì le diverse tipicità del pane siciliano” è ciò che chiedono i panificatori siciliani che aspettano da anni nuove disposizioni atte a regolamentare il proprio settore .

Confartigianato Sicilia (unitamente alle altre sigle artigianali) ha richiesto che si affidasse alla valutazione delle singole realtà comunali la scelta del giorno di riposo in base alle esigenze del territorio – con apposita consultazione tra il Sindaco ed Organizzazioni territoriali maggiormente rappresentative del settore – senza imporre in modo indifferenziato la chiusura domenicale.

Il decreto del precedente governo regionale di fatto impediva ai panificatori la produzione di pane e dolci da forno tradizionali di domenica e nei giorni festivi, alimentando così non solo sacche di abusivismo ma anche concorrenza sleale soprattutto dalla GdO  nell’esporre cartelli con indicazione  “pane caldo  oppure “pane fresco” ciò che invece risulta una semplice attività di doratura su un impasto surgelato.

Ai Lavori in Commissione hanno partecipato il dirigente Generale dell’Assessorato ed un rappresentante dell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessore i quali hanno comunicato l’immediata  disponibilità a ritirare l’attuale Decreto ed emanare un nuovo documento volto a recepire le richieste succitate e prevedere, altresì, una fase transitoria necessaria a rimuovere lo stallo, generato dal Decreto contestato per cui oggi è impossibile in Sicilia dar seguito alle tante richieste d’avvio di nuove imprese del settore in assenza di un sistema organico dei requisiti necessari in capo al panificatore.

La proposta suggerita l’altro giorno da Confartigianato Sicilia assieme alle altre  sigle dell’Artigianato, di “affidare alle singole realtà comunali, sentite le organizzazioni territoriali maggiormente rappresentative dei panificatori, la previsione della chiusura..” di sicuro costituirà l’indirizzo normativo che sarà dato al prossimo Decreto e successivamente al Disegno di Legge di settore.

“L’introduzione del D.A. del 20 ottobre 2017, aggiunge il Presidente Provinciale Tarcisio Beniamino Sberna, non vieta l’apertura ma  bensì la panificazione del pane fresco, ossia il ciclo produttivo che va dall’impasto alla vendita del pane, nel giorno ricadente la Domenica o Festività. Ne consegue –continua sempre Sberna- che se non viene riscontrata l’attività di panificazione, nessuna multa può essere elevata in caso di controllo”; confermando, altresì, che l‘ufficio di Confartigianato, sito in Caltanissetta viale Trieste 281, tel. 0934/22226  rimane a disposizione della categoria dei panificatori della provincia di Caltanissetta e resta a pieno supporto collaborativo sull’argomento.

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