La quarta domenica di avvento è a ridosso di Natale e, certamente, siamo presi più dalla festività del Natale che dalla liturgia di avvento. Tuttavia troviamo in essa, utilizzando i testi biblici, come il riepilogo , la sintesi di quello che concorre al compimento dell’evento, cioè del Mistero della nascita. La parola “ Eccomi” , in titolo, vuole essere il segno di presenza dei protagonisti. Abbiamo tanti ” Eccomi” che hanno il loro particolare significato nella realtà di questo evento.
Era un tempo difficile; il popolo viveva nell’assenza di una voce maestra ; da tanti anni non c’era più un profeta. La presenza di Dio era un po’ offuscata. Eppure Egli si fa sentire: “Eccomi” , io sono qui per voi; io sono padre, non vi ho dimenticato, e avrò misericordia . E rispondeva, lungo gli anni, il grido , l’invocazione appassionata dei patriarchi, e dei profeti, sempre viva nel popolo : “ Tu Pastore di’Israele , ascolta; risveglia la tua potenza: Dio degli eserciti vieni e visita questa vigna”. Eccoci, siamo il ceppo che ti sei scelto;da te più non ci allontaneremo. E questa voce di supplica, attraversa i secoli, invocando il Salvatore. E il Salvatore, il Messia, atteso dal mondo, promesso dal Padre, è pronto per rendere concreta, attuare la promessa del Signore: “ Eccomi” io vengo, per fare , o Dio, la tua volontà. “ . E apre il nuovo corso della storia. Il cammino della salvezza entra nella fase finale. Occorreva l’ultimo anello della catena, e l’angelo scende dal cielo per interpellare colei che Dio aveva scelto ad esserne la madre. E giunge un altro “ Eccomi” definitivo, essenziale, quella della Madonna : “ sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto. Avvenga quello che Dio ha tenuto per lunghi secoli, nascosto, e ora si svela; avvenga come hanno desiderato ardentemente i patriarchi, i profeti e l’intero popolo Israele. Avvenga, perché io accetto. Eccomi, Fiat !! La salvezza arriva e l’umanità ha il suo Salvatore. Ma perché la salvezza divenga “nostra” , cioè, perché possiamo essere salvati , noi, ciascuno di noi, occorre la nostra consapevole partecipazione, dobbiamo rispondere. . Ed ecco la necessità di un altro Eccomi, quello nostro : “ Eccomi, o Dio, avvenga in me quel che tu vuoi! Io scelgo di osservare i tuoi precetti di giustizia ! perché io temo i tuoi giudizi ! e nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia ! E’ l’intreccio della storia della salvezza. E’ il punto di arrivo, fino a noi, che con esultanza gridiamo . “ Eccomi “ . Ed è NATALE ! AUGURI 1