I dirigenti della Nissa, dopo aver iscritto on line la squadra lo scorso 20 luglio, oggi non hanno versato l’acconto per l’iscrizione alla Lega Nazionale Dilettanti regionale. Un estremo tentativo di evitare questo stato di cose è stato fatto stamattina, ma l’incontro tra dirigenti della Nissa e un soggetto interessato a rilevare la società non è andato a buon fine. Nel primo pomeriggio s’è appreso che la Nissa non ha versato la quota per l’iscrizione al campionato di Promozione. La Nissa si iscriverà ma solo al campionato regionale giovanile. Questo provocherà, se non dovessero intervenire colpi di scena, a questo punto difficili se non improbabili, la radiazione della società bianco scudata dai ruoli federali. Un finale amaro di una stagione che, nata sotto i migliori auspici con il ritorno in Eccellenza, s’è conclusa dapprima con la salvezza diretta, poi con i play out persi con l’Atletico Campofranco e ancora con il rigetto del ricorso presentato dalla stessa Nissa avverso la sentenza del caso Castelbuono. E ora questo nuovo amaro capitolo al culmine di una serie di contatti tra la dirigenza e soggetti potenzialmente interessati che, tuttavia, non hanno portato all’attesa svolta che non c’è stata. La dirigenza avrebbe già comunicato alla Lega l’intenzione di andare avanti solo nei campionati giovanili iscrivendo la Nissa al campionato regionale Allievi. La Nissa dunque, non parteciperà al prossimo campionato di Promozione, ma non rinuncerà alla matricola societaria di Sport Club Nissa per le giovanili di cui sarà presidente lo stesso Natale Ferrante. Tanta l’amarezza tra la dirigenza per una vicenda che, almeno in questo momento, sembra essersi conclusa nel peggiore dei modi per la Nissa, per i tifosi e per la Città.