Salute

Delia. L’amministrazione comunale chiederà lo stato di calamità per i danni all’agricoltura provocati dalla siccità.

Redazione 1

Delia. L’amministrazione comunale chiederà lo stato di calamità per i danni all’agricoltura provocati dalla siccità.

Sab, 29/07/2017 - 00:13

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DELIA. L’assessore comunale all’agricoltura Antonio Gallo ha manifestato l’intenzione di chiedere subito lo stato di calamità per l’agricoltura di Delia e del suo hinterland, messa in ginocchio dalla siccità causata dal caldo che ha fatto registrare, negli ultimi due mesi, temperature bel oltre la media. Lo ha fatto nel corso di una riunione di ieri con il presidente della Federazione provinciale Coldiretti di Caltanissetta, Massimo Primavera, che si è tenuta presso la sezione di Delia. Ad essere danneggiate diverse coltivazioni. Mandorleti, uliveti ed in particolare pesche di Delia e uva Italia. La siccità ha causato tra l’altro il prosciugamento dei pozzi d’irrigazione e di quasi tutti i bacini artificiali di raccolta delle acque piovane. Il danno prodotto è stato il mancato raggiungimento degli standard di qualità delle varie produzioni che nel caso delle pesche non hanno fatto registrare non solo le quantità attese ma anche le previste pezzature, elementi indispensabili per la loro ottimale commercializzazione. L‘incontro si è svolto nell’ambito di una assemblea nella quale erano presenti i componenti del consiglio di amministrazione della Coldiretti di Delia, appena eletto, e diversi produttori agricoltori. <<L’agricoltura deliana è allo stremo e il conto che stanno pagando i nostri produttori, a causa della siccità, è altissimo – ha detto a margine della riunione l’assessore Antonio Gallo –  Il calo della produzione non permette di coprire i costi sostenuti. Se ci mettiamo pure i danni relativi alla scarsa commercializzazione siamo ormai di fronte ad una situazione preoccupante. E’ un grido d’allarme che ci giunge ormai da diverse settimane. Un grido che abbiamo fatto nostro e al quale rispondiamo con la nostra solidarietà e con l’impegno massimo di fronteggiare la crisi, predisponendo urgentemente quanto necessario per avviare l’iter per chiedere alla Regione lo stato di calamità per la nostra agricoltura>>. Il sindaco Gianfilippo Biancheri ha poi concluso: <<Non è solo legittimo ma anche di vitale importanza per sostenere le nostre aziende agricole, che da tempo patiscono anche uno stato di crisi generale che sembra non finire. Non bisogna dimenticare che questi produttori sono il perno dello sviluppo del nostro territorio in quanto con la loro attività riescono ad assicurare ancora livelli occupazionali di vitale importanza per la nostra economia locale>>.

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