Salute

“Giorni Rubati”, al Cefpas teatro formazione: il dramma di Giammarco Mereu

Redazione

“Giorni Rubati”, al Cefpas teatro formazione: il dramma di Giammarco Mereu

Gio, 01/12/2016 - 18:16

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CALTANISSETA – Al CEFPAS ha avuto luogo nella Sala Convegni Papa Giovanni Paolo II lo spettacolo “Giorni Rubati” della compagnia sarda “ROSSOLEVANTE”,la prima esperienza di Teatro Formazione. L’evento rientra nel progetto “SICILIA IN…SICUREZZA”, elaborato dal Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, dell’Assessorato  della Salute della Regione Sicilia, con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e ha previsto il coinvolgimento degli alunni degli istituti superiori, gli insegnanti e i dirigenti scolastici delle 9 province del territorio regionale.

«Prende sempre più corso l’attività informativa/formativa rivolta alle scuole, tutte dirette alla diffusione della cultura della prevenzione per la sicurezza sul lavoro – dice Federico Passero, coordinatore regionale Edilizia Scolastica e Sicurezza sui posti di lavoro dell’Ufficio Scolastico Regionale –  e che a Palermo il 12 dicembre al Teatro Politeama vede un evento conclusivo dedicato ai ragazzi».

«È il secondo step di un lavoro che quest’anno ha coinvolto anche agli studenti – continua Federico Passero  –   circa 7.000 i soggetti coinvolti fra studenti, docenti, dirigenti scolastici e altro personale della scuola delle 9 province siciliane, coinvolte in questa operazione “SICILIA IN…SICUREZZA”».

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Federico Passero

«Il messaggio della nostra fondazione “LHS, Leadership in Health and Safety” – commenta Sabatino De Sanctis, medico abruzzese, autore di “IL LIBRO CHE TI SALVA LA VITA” – è quello di promuovere l’innovativo programma di cambiamento culturale, in ambito di salute e sicurezza. L’esperienza teatrale di oggi, violenta, travolgente, dolorosa e molto personale dell’attore Giammarco Mereu, protagonista dello spettacolo e vittima di un devastante incidente sul lavoro, ha lasciato tutti gli studenti senza fiato, è uno schiaffo in pieno volto».

«La sua testimonianza di vita – conclude Sabatino De Sanctis  – è patrimonio di tutti, non solo per quelli che devono fare i conti con la sicurezza sul posto di lavoro ma per tutti gli spettatori, cosicché possa formarsi quella consapevolezza collettiva, che, sola, può eliminare ogni residuo di atteggiamento basato sul fatalismo aderendo invece formalmente alle norme, così da eliminare ogni condizione di rischio».

Lo spettacolo andato in scena ha visto, quali attori: Giammarco Mereu, Silvia Cattoi, Juri Piroddi, Antonio Sida.

“ROSSOLEVANTE” porta l’idea del TEATRO quale mezzo per veicolare una nuova cultura della salute e della sicurezza, promuovere la lotta contro i rischi di infortunio mortale e il raggiungimento di un elevato grado di diffusione della cultura della sicurezza.

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