Salute

Raccolta differenziata contrada Poverone: contradaioli dissentono e si mobilitano: “ Ci affidiamo al buon senso del sindaco”

Carmelo Barba

Raccolta differenziata contrada Poverone: contradaioli dissentono e si mobilitano: “ Ci affidiamo al buon senso del sindaco”

Mer, 09/11/2016 - 10:35

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Mussomeli panoramaMUSSOMELI –  Da qualche settimana non dormono  la notte e sono seriamente preoccupati, esattamente da quando sono venuti a conoscenza del varo  dell’Amministrazione Comunale del  progetto di circa  700.000 euro per la realizzazione di un centro di raccolta differenziata nella zona Poverone, nella parte bassa del paese. Una vasta zona  che, come hanno espressamente palesato  gli interessati nel corso di un incontro partecipato privato,  risentirebbe degli effetti negativi derivanti dalla realizzazione in questo lembo di terra. Sono seriamente preoccupati e assai arrabbiati  perché la sua realizzazione, se andrà in porto il progetto ,  potrebbe dare luogo a possibili esalazioni tossiche e maleodoranti  con inquinamento atmosferico causato, appunto, da tale servizio; per non parlare, sostengono ancora i contradaioli,  della conseguenziale  ricaduta negativa del valore di mercato dei fabbricati e terreni della zona.  E’ bastato, dunque,  un  semplice passaparola fra loro e si sono ritrovati, in tanti, martedì sera,  in casa di Salvatore Genco, in pieno centro storico, dove ognuno ha detto la sua sull’argomento. Tanti i discorsi affrontati, tanti i dubbi sorti, tanta la disamina effettuata,  alla fine, hanno concordato di chiedere urgentemente un incontro al primo cittadino per rappresentare tutte le loro lagnanze e preoccupazioni  per la scelta di tale location che, a loro dire, sarebbe deleteria alla vita delle proprie famiglie e di tutta la parte bassa del paese. Questo il commento di un contradaiolo di Poverone:  “La   zona  è già  stata precedentemente deturpata, rovinata, declassata;  ma stante a quello che si sente dire in giro, secondo loro noi siamo disposti a ricevere quest’altra mazzata?  Già, molti anni fa,  hanno collocato il depuratore in contrada Poverone, non possono continuare a battere il ferro dove è più malleabile,  noi non ci stiamo, o quanto meno, non siamo contenti, perché più di questo non possiamo dire nei confronti del nostro sindaco, di cui abbiamo tanto rispetto, però, realizzando quest’altra opera lì, non fa altro che aggravare una pessima situazione delle contrade (Poverone, Indovinella, Bumarro e Prato) e dei due quartieri limitrofi (San Giovanni e Santa Maria) . Lì ci sono diverse case anche con frequentazioni estive,  ci sono quelli che vi abitano stabilmente, e, poi,  debbo anche dire che il valore delle terre è  già diminuito  del 50% a causa dell’esistenza del depuratore che, nei mesi estivi, emana esalazioni maleodoranti insopportabili. A noi piace guardare lontano: Per adesso ci dicono che sarà soltanto la differenziata, ma anche nella differenziata   rientra la plastica, la plastica bagnata umida: che frequenza ci sarà nel ritirarla? Noi pretendiamo di spostarla, perché siamo stati già penalizzati una prima volta,  ed anche troppo. Vorremo che fosse spostata altrove, anche perché, per quel poco che mi risulta, ci sono altri luoghi, altri posti, altri siti, dove potere collocare. Ci affidiamo al buon senso del Sindaco”.  Un argomento, dunque, che dovrà essere affrontato dal sindaco nei prossimi giorni. Intanto, i cittadini interessati formuleranno  la richiesta di un incontro con la presentazione di una petizieone da parte di tutti i contradaioli..

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