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Polo Civico: “Moderati per Caltanissetta, vecchi e prevedibili metodi di attacco”

Redazione

Polo Civico: “Moderati per Caltanissetta, vecchi e prevedibili metodi di attacco”

Mar, 29/11/2016 - 12:49

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CALTANISSETTA – Il Coordinamento del Polo Civico con un comunicato stampa risponde ai Moderati per Caltanissetta: argomento il bilancio partecipativo. Di seguito il contenuto integrale della nota stampa.

Spiace constatare come nuovi gruppi “politici” costruiscano i propri percorsi mediatici con vecchi e prevedibili metodi di attacco del presunto avversario. In un recente comunicato il consigliere Guido Del Popolo, a nome dei Moderati per Caltanissetta, attacca il Polo Civico, reo a suo dire di avere capziosamente indotto all’errore la cittadinanza nell’attivare un percorso di ragionamento condiviso sullo strumento del Bilancio partecipativo. Il Polo Civico “Cives 3.0”, ai primi di ottobre, come da finalità precipua di un movimento che nasce e crede profondamente nella politica della corresponsabilizzazione del cittadino al governo della cosa pubblica, ha indetto due incontri per il coinvolgimento cittadino in vista dell’elaborazione del bilancio 2016, su cui l’Amministrazione comunale ancora non aveva messo mano. Che l’interruttore sia stato acceso dal Polo, non è titolo di merito né richiesta di primogenitura. E’ probabilmente un dato naturale, dal momento che il Polo propone una politica aperta al territorio, mirante a usare e attivare strumenti di partecipazione per il bene comune. Avendo appurato che l’orientamento dell’Amministrazione attiva era quello di destinare il 2% delle somme trasferite (Realizzazione di progetti per forme di democrazia partecipata – art. 6, c.1, I.r. 5/2014) per gli ambiti culturale e turistico, si sono realizzati il 3 e il 7 ottobre due incontri informativi con i Comitati di quartiere e con le Associazioni culturali e sportive, che hanno interloquito con gli Assessori Graziella Riggi e Carlo Campione, rispettivamente con le deleghe al Bilancio e alla Partecipazione, Claudio Bennardo, Ragioniere generale, e il Sindaco Giovanni Ruvolo. Nel comunicato inviato agli organi di stampa si invitava l’intera cittadinanza ad intervenire. I rappresentanti dell’Amministrazione comunale sono stati presenti alternandosi nei due incontri. Conduttore di entrambi è stato Ferdinando Rovello, in quanto animatore del Bilancio partecipato 2015. Gli argomenti di discussione proposti sono stati: il regolamento del bilancio partecipativo, la verifica del bilancio orientato 2015 e le indicazioni sul bilancio orientato 2016. A seguito di questi due primi incontri informativi, è emersa l’esigenza da parte dei presenti che il Regolamento sulla partecipazione civica, di cui fa parte il regolamento sul bilancio partecipativo, venga evaso al più presto dalla 1° Commissione, trattandosi di un documento propedeutico alla piena realizzazione degli obiettivi di programma; che l’esperienza fatta lo scorso anno sul bilancio orientato fosse stata positiva soprattutto per il fatto che le associazioni sportive coinvolte erano state in grado di curare gli interessi superiori della città, rispetto a quelli particolari di ciascuna componente; che le associazioni culturali e turistiche interessate avrebbero individuato e collaborato per costruire progettualità all’interno delle indicazioni date dall’Amministrazione attiva. A seguito del confronto, il Polo Civico non ha avuto più alcun coinvolgimento nei successivi tavoli operativi che sono stati predisposti con i Comitati di quartiere e le Associazioni. In ogni caso, si constata che i tavoli operativi hanno lavorato con analoghe modalità rispetto a quelle dello scorso anno, e che hanno infine prodotto dei progetti che l’Assessore alla Partecipazione ha discusso con i Dirigenti per vagliarne la fattibilità tecnica. Fermo restando che le modalità di coinvolgimento proposte dalle diverse Amministrazioni sono le più diverse e che le best practices sono in continua evoluzione e sperimentazione, tutto è migliorabile. Per farlo occorre crederci, lavorare insieme, a far diventare patrimonio comune modelli politici non verticistici.

Il Coordinamento del Polo Civico – Cives 3.0