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Confcommercio: proposte per Centro Storico. Amministrazione: “Collaboriamo”. Il sabato sì al traffico in via Testasecca e piazza Garibaldi

Redazione

Confcommercio: proposte per Centro Storico. Amministrazione: “Collaboriamo”. Il sabato sì al traffico in via Testasecca e piazza Garibaldi

Lun, 21/11/2016 - 14:50

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CALTANISSETTA – Diciotto proposte per rilanciare lo sviluppo commerciale nel centro storico di Caltanissetta. In un documento, Confcommercio Caltanissetta ha riepilogato le principali richieste provenienti dal mondo produttivo locale per migliorare il decoro, la viabilità e l’offerta di questa area urbana. Il documento – sottoposto all’Amministrazione comunale nelle scorse settimane – è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Municipio di Caltanissetta alla presenza del presidente provinciale della Confcommercio, Massimo Mancuso, del sindaco Giovanni Ruvolo e degli assessori Ilaria Insisa (Sviluppo economico), Carlo Campione (Politiche culturali e rapporti con i quartieri) e Giuseppe Tumminelli (Viabilità). In apertura, Mancuso e Ruvolo hanno annunciato la sottoscrizione nei prossimi giorni del protocollo di intesa per la promozione della riqualificazione e della rigenerazione sociale ed economica delle aree urbane, già siglato a livello nazionale da Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Confcommercio e adottato in altre città italiane, che prevede agevolazioni per gli operatori commerciali che investono nei centri storici. Tra le proposte della Confcommercio sul rilancio, e in larga parte condivise dalla Giunta comunale, vi sono la riapertura al transito veicolare del tratto di piazza Garibaldi antistante la Cattedrale nella giornata di sabato, l’abolizione della Zona a traffico limitato in viale Conte Testasecca, l’emanazione di un’ordinanza che impone ai proprietari dei locali commerciali chiusi nel centro storico di ripulire le vetrine e affidare il decoro ad artisti e designer.

“Grazie al dialogo e al confronto siamo riusciti a ottenere importanti obiettivi per rilanciare le attività che ricadono nel centro storico e incentivarne la nascita di nuove – ha detto Massimo Mancuso –. Solo in questo modo riteniamo possibile stimolare agli acquisti i nisseni e la clientela proveniente dall’hinterland. Un modello che vogliamo estendere anche alle altre zone commerciali di Caltanissetta. La maggior parte delle nostre idee sono piaciute all’Amministrazione e questo è in linea con il protocollo che la nostra confederazione ha sottoscritto in altri centri d’Italia, proponendo diverse agevolazioni per gli esercenti”.

Confcommercio Caltanissetta, inoltre, farà parte del tavolo tecnico permanente istituito dal Comune – e coordinato dagli assessori Insisa, Campione e Tumminelli – insieme all’Ufficio tecnico, la Polizia Municipale e gli attori sociali e produttivi.

Il sindaco Ruvolo ha apprezzato la collaborazione manifestata da Confcommercio nel dialogo con l’Amministrazione comunale, evidenziando come “l’unione di intenti  deve far riconquistare alla nostra città la sua leadership commerciale che la crisi ha messo in difficoltà, rendendola attraente anche dai centri vicini”. Il primo cittadino, partendo dai 18 punti del progetto di Valorizzazione del Centro Storico ha, poi, ampliato la sua analisi. “Riapriremo, il sabato pomeriggio, il traffico in Viale Conte Testasecca e in piazza Garibaldi. Noi abbiamo un’idea di Ztl e quella porteremo avanti. E’ tempo che il tavolo permanente eserciti la sua vera attività, ossia determinare come poter rendere più proficua l’attività per i commercianti del Centro Storico. Già attive le telecamere per la sicurezza. Adesso che abbiamo individuato in maniera definitva la zona della Ztl e con l’approvazione del Bilancio, acquisteremo le telecamere adeguate per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada e l’invio automatico delle multe. Il regolamento dei dehors è stato approvato”. Nel breve periodo verranno attuate le seguenti-idee iniziative: “Abbiamo individuato l’area per un nuovo parcheggio in centro, in via Kennedy: avviate le trattative con le ferrovie dello Stato. Ma il nostro compito principale è tentare di incentivare l’uso del mezzo pubblico. Aspettiamo bandi per progetto di bike e car sharing. Già avviato progetto con Mussomeli, Serradifalco e San Cataldo di Car sharing dai paesi limitrofi per chi si sposta per lavoro: sono niziative fortemente sostenute dall’Europa. A breve la Scat renderà operativa un’app che consentirà a chi vuole utilizzare il trasporto pubblico, e noi vogliamo incentivarne l’uso, per consentire agli utenti di seguire in tempo reale. il percorso dei bus. La prossima azienda che si aggiudicherà le strisce blu dovrà impiantare un’idonea segnaletica per spiegare come raggiungere il centro storico ed i parcheggi di quella zona. Tutti progetti ecosostenibili. Tra i miei compiti istituzionali, sanciti dalla legge e anche dall’etica, dobbiamo ridurre lo smog e le emissioni particellari in città. Finora ho accettato il dibattito, anche acceso, perché mi rendo contro che molte sono novità per la nostra città forse difficili da accettare. Ma ormai questa è la direzione, questo è quello che avevamo detto in campagna elettorale: stiamo attuando il nostro programma. Tutto questo é partito: é questa la direzione, accettiamolo. Proseguiamo nel percorso di crescita, siamo aperti al dialogo: chi vuole dialogare con noi, noi siamo qui“.

Il sindaco ha poi concluso: “Doveroso precisare che noi e Confcommercio abbiamo posizioni differenti su alcune questioni ma questo non pregiudica il dialogo, anzi lo rende più interessante. Ad esempio non condividiamo il punto 15 Postazione fissa vigili urbani in piazza: non siamo d’accordo perchè secondo noi i vigili devo circolare per svolgere al meglio le loro mansioni. Così come non siamo d’accordo con il punto in cui si parla della sospensione della ZTL nel periodo invernale dal lunedì al venerdì. Non avverrà”.

A seguire gli assessori hanno tracciato delle rotte e chiarito alcuni punti del progetto

L’Assessore Ilaria Insisa: “Segnalo che stiamo operando per rendere decorose le vetrine dei locali sfitti. Sarebbe stato facile interventire con un’ordinanza sindacale, ma noi vogliamo incentivare la collaborazione. Speriamo di poter contare su  Artisti e associazioni che possano valorizzare le loro opere e le attività commerciali. Il nostro è un lavoro di squadra, tutti gli assessorati sono intersecati: l’interfaccia indispensabile“.
Poi è toccato a Carlo Campione: “Mi trovo qui per la mia delega ai quartieri. Ho già incontrato tutti i comitati di quartiere del Centro, la loro voce, le loro istanze sono per noi importanti. A breve incontrerò anche il comitato di quartiere Centro Storico. Le proposte dei nostri interlocutori sono costruttive: cito ad esempio le richieste pass dei residenti per la Ztl. Ma tutto sempre attraverso il dialogo, sedersi per discutere.”

Infine l’assessore Giuseppe Tumminelli, oltre ad illustrare le novità al traffico ha sottolineato il progetto per l’illuminazione con fondi residui di un precedente progetto e l’iniziativa della Banca del Nisseno in merito all’abbellimento di piazza Marconi che l’Amministrazione agevolerà provvedendo al ripristino del manto stradale.

Di seguito il Progetto di valorizzazione  del Centro Storico di CALTANISSETTA di Confcommercio

 PREMESSA

Il programma di rilancio del centro storico di Caltanissetta, vuole essere un documento che la Confcommercio vuole mettere a disposizione dell’amministrazione. Il documento mira a sensibilizzare l’amministrazione su scelte e decisioni che purtroppo, oggi, non trasmettono agli imprenditori una serena e positiva visione del futuro ma anzi inculcano in loro idee di trasferimento o addirittura di chiusura.

Una cosa è certa la vita in centro è caratterizzata dalla presenza di attività commerciali senza le quali il futuro del centro storico è destinato ad un triste destino che ne determinerà abbandono e degrado.

Ma l’esistenza di un attività da cosa dipende? Dalla presenza di persone alle quali offrire il proprio prodotto.

Se ci fossero in centro attività che vanno bene ed altre no, se ci fossero vie frequentate ed altre no se ci fossero differenze situazioni all’interno di uno stessa zona allora potrebbero esserci diverse valutazioni e/o soluzioni aperte ad una discussioni. Ma oggi non è così e anche se non si vuole credere alle parole degli imprenditori affidiamoci alla ns. valutazione: Quanti frequentano il centro storico? Non penso che ci possano essere pareri discordanti su questo, centinaia di immagini sono apparse sui social a qualsiasi ora in un qualsiasi giorno e queste sono sempre eloquenti: il centro è vuoto.

Non si può aspettare l’organizzazione di un evento e questo non può essere l’alibi per dire “ma quando si è organizzato qualcosa ci sono state le presenze.

Non si può accusare i commercianti che non investono in eventi, a queste condizioni preferirà pagare una delle numerose tasse anziché investire in eventi che non risolvono il problema. L’imprenditori va incontro a costi giornalieri che non verranno sicuramente compensati dal lavoro di un solo giorno.

L’acquisto di un prodotto non è solo una necessità, e oggi a causa della crisi le necessità sono messe in secondo piano, ma anche psicologico: se io passeggio in un luogo vuoto, triste per la presenza di numerose attività chiuse con vetrine rotte e sporche, con un senso di insicurezza l’effetto che provoco sul potenziale cliente è devastante. Anche in questo i centri commerciali hanno vinto sul commercio tradizionale hanno ricreato un centro storico ma pieno di servizi, pulito, con facilità di parcheggio, ma non hanno aperto prima i negozi e poi tutto il resto. Solo un progetto coordinato e funzionale ne determina il successo.

Con questo documento si vuole sottoporre quello che oggi non va e che probabilmente non risulteranno risolutive, ma come si dice “provare non nuoce” di sicuro appianerà  le contrapposizioni che oggi ci sono, avvicinerebbe l’amministrazione ai propri imprenditori ma ultimo e non ultimo darebbe un po’ di fiducia e speranza.

Questo documento vuole essere un inizio per intraprendere un percorso, che dovrà essere molto più approfondito e dettagliato, ma necessita di una sua condivisione iniziale.

Lavoriamo insieme per dare dignità e futuro a questa città. Si propongono alcune direttrici strategiche all’interno delle quali collocare gli interventi di valorizzazione del centro storico                            

  • RIAPERTURA AL TRAFFICO IN PIAZZA GARIBALDI; La chiusura del tratto antistante la Cattedrale in Piazza Garibaldi crea notevoli difficoltà a chi vuole raggiungere il parcheggio di via Medaglie D’Oro. Il traffico veicolare dirottato nelle vie, piccole e strette, provocano disagi sia per chi abita nel capoluogo sia, e soprattutto a chi, provenendo da altri comuni, si trova in percorsi inseriti in strade non strutturalmente adeguate ad un flusso automobilistico di primaria importanza. La chiusura del tratto dovrà essere rinviata dopo aver effettuato una precisa analisi dei flussi viari studiandone alternative.
  • VIALE C. TESTASECCA APERTA AL TRAFFICO VEICOLARE DURANTE LA ZTL. L’istituzione della ZTL a partire dal Viale C. Testasecca, ha portato ad un minore afflusso di persone in questo tratto. Diminuzione dovuta alla difficoltà per raggiungere i parcheggi in Piazza Crispi e Via Medaglie D’Oro, e dall’ingorgo che si verifica all’ingresso della ZTL.
  • SOSPENSIONE DELLA ZTL NEL PERIODO INVERNALE DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ. Durante la settimana a causa delle temperature e/o delle condizioni atmosferiche rende inutile la chiusura al traffico. Durante la ZTL è stata verificata l’assenza quasi completa di presenze in centro. Magari programmando iniziative, mettendo in atto servizi (come ad esempio la collocazione dei Dehors) si potrebbe riproporre tale limitazione che ad oggi è risultata pressoché fallimentare.
  • PIANO TRAFFICO: INDIVIDUAZIONE ZONE CRITICHE CHE IMPEDISCONO IL FLUSSO REGOLARE DELLE AUTO; Spesso si vengono a formare intralci alla circolazione dovuti alla mancata osservanza del codice della strada. L’individuazione dei punti, dove tale situazione si verifica regolarmente, è necessaria al fine di poter individuare strumenti che né impediscano il verificarsi (telecamere, collocazione di dissuasori ecc..)
  • PARCHEGGI: Individuazione di aree limitrofe al centro storico per destinarle a parcheggi. Più volte si è parlato della possibilità di costruire un parcheggio all’inizio di via R. S. Secondo di proprietà della curia. Si dice che la curia sia disponibile alla costruzione di tale parcheggio che data l’ubicazione e l’estensione potrebbe dare veramente una svolta a tutte le problematiche relative alla chiusura al traffico. Altro sito, di cui si è parlato per la creazione di un parcheggio, è quello in via Kennedy. Sarebbe auspicabile avere notizie più certe sulle possibilità di realizzazione.
  • SOSTA VIALE C. TESTASECCA (TRATTO DAVANTI FARMACIA MESSANA) REGOLAMENTATA CON DISCO ORARIO 30 MINUTI O 1 ORA O POSSIBILITÀ DI COLLOCAZIONE DEL VERDE; Nel tratto è prevista la zona di sosta non regolamentata che di fatto viene utilizzata per lunghe soste senza un necessario ricambio. A questo si aggiunge che spesso tale parcheggio viene utilizzato da mezzi ingombranti (furgoni) che impediscono la visualizzazione delle imprese presenti in questo tratto. La regolamentazione della sosta a tempo permetterebbe sia un ricambio ed utilizzo da parte di un numero maggiore di auto.
  • ORDINANZA PER LA PULIZIA DELLE VETRINE DEI LOCALI CHIUSI E COLLOCAZIONE DI PANNELLI NELLE ATTIVITÀ CHIUSE CHE RAPPRESENTINO LA CITTÀ. POSSIBILITÀ DI ORGANIZZARE UN CONCORSO (COINVOLGENDO L’ISTITUTO D’ARTE) EVENTUALMENTE CON UN CONCORSO A PREMI;

La realizzazione di opere pittoriche da parte dei giovani artisti della zona, per creare una sorta di galleria d’arte a cielo aperto.

  • CURA DEGLI SPAZI VERDI IN COLLABORAZIONE CON I FIORISTI; Progetto “Green Design” coordinamento del verde (piante e fiori) della città che punta a migliorare esteticamente e stilisticamente l’arredo urbano di Caltanissetta, ritenuto oggi, nel suo complesso, insoddisfacente. In concreto commercianti e residenti potranno dotarsi di vasi di design completi di terra, fiori e servizio di installazione, a prezzi molto convenienti grazie alle economie di scala, con forti semplificazioni amministrative, attraverso una Convenzione tra la Confcommercio della Provincia di Caltanissetta e l’Amministrazione Comunale, in virtù della quale verranno assolte senza costi aggiuntivi, e quindi in totale esenzione, le pratiche di autorizzazione ed occupazione del suolo pubblico.

I vasi possono essere scelti in differenti misure, per essere posizionati in base allo spazio che ogni negozio ha davanti e in differenti tipologie di posa, a terra oppure a muro. Inoltre, grazie all’organizzazione di incontri tra i commercianti delle vie, i colori saranno coordinati, sia per quanto riguarda i vasi che per quanto riguarda i fiori e ogni elemento di arredo urbano sarà contrassegnato dalle etichette con la grafica del progetto

  • CONTROLLI DEL TERRITORIO PER IL RISPETTO DEL DECORO DELLA CITTÀ; Eventuale emanazioni di ordinanze sulle misure atte a contrastare comportamenti lesivi del decoro urbano e dell’igiene pubblica ( abbandonare su suolo pubblico, su panchine e altri arredi urbani, rifiuti di qualsiasi tipo o dimensione; effettuare bivacchi sul suolo pubblico assumendo comportamenti palesemente indecenti o fastidiosi per i passanti ecc..)
  • ADOZIONE DELLA VILLA CORDOVA PER RIQUALIFICARLA;Lo stato di abbandono del polmone verde presente nel centro storico (Villa Cordova) né ha comportato l’utilizzo dello stesso a scopi illegali, spaccio di droga, prostituzione ecc.. portando la cittadinanza a non frequentare più questo spazio. L’affidamento della Villa a privati consentirebbe un maggior controllo del sito attraverso l’attivazione di servizi e attività tali da consentire il riappropriarsi di tale spazio ai cittadini
  • COLLOCAZIONE SEGNALETICA PARCHEGGI SIN DALLA PERIFERIA DELLA CITTÀ INDICANDONE LA DISTANZA La mancanza di indicazioni sull’ubicazione dei siti per il parcheggio porta l’avventore a girare tra le vie intasandone il percorso. Una segnaletica precisa e collocata in punti strategici consentirebbe una maggiore fluidità. L’indicazione delle distanze consentirebbe anche un positivo effetto psicologico, specie per chi viene d fuori città,  dato le brevi distanze che si devono percorre nella ns. città.

INCENTIVAZIONE APERTURA ATTIVITÀ NEL CENTRO STORICO.Lo sgravio e/o la diminuzione di imposte e/o tasse a chi intende aprire un attività in centro potrebbe essere da incentivo al ripopolamento di attività al suo interno.

Un aiuto potrebbe essere concesso anche alle attività che già insistono in centro affinché chi oggi è tentato a trasferire l’attività in altre zone della città trovi un vantaggio a rimanere in centro evitandone così lo svuotamento.

  • riduzione dalla tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche nella misura del 80%
  • riduzione dal tributo dovuto per il servizio rifiuti nella misura del 80%
  • riduzione dell’ “Imposta Municipale Unica” (IMU), esclusivamente nel caso in cui l’immobile sia di proprietà del titolare o della società che vi esercita l’attività, nella misura del 80% della quota di competenza del Comune. Qualora l’impresa non risulti soggetto passivo dell’imposta, potrà essere beneficiario della quota di agevolazione riferita a questo tributo il proprietario che affitti a canone agevolato rispetto al valore medio di mercato concordato tra le relative associazioni di categoria e le associazioni rappresentative della proprietà immobiliare
  • riduzione della “Tassa sui Servizi Indivisibili “ (T.A.S.I.) dovuta nella misura del 80%.
  • MINIMI ATTIVITÀ NEL CENTRO STORICO:Le norme per l’apertura di attività commerciali non considerano le caratteristiche dei locali destinati ad attività commerciali nei centri storici. Nei centri storici esistono numerosi locali inferiori per metratura a quelli richiesti dalle normative pregiudicandone di fatto l’utilizzo. Diverse amministrazioni hanno derogato a tale obbligo diminuendone i mq. minimi.
  • RIPOPOLAMETO DEL CENTRO:Non si può realizzare una reale rigenerazione del Centro Storico se non associato ad un ripopolamento dei quartieri storici. Oggi  le unità abitative sono: o in disuso, destinati al degrado con ripercussioni sia dal punto di vista igienico che di sicurezza, o occupati da extracomunitari. La vita sociale ed economica di un centro storico deriva proprio dalla presenza dei residenti. La “Strata ‘a Foglia” ha cominciato il proprio declino proprio a causa dello spopolamento dal centro storico da parte dei residenti ed anche per l’abbandono da parte degli uffici pubblici e privati della propria presenza. Favorire il ripopolamento del centro storico incoraggiando i proprietari delle unità abitative a ristrutturare gli immobili di loro proprietà, secondo criteri previsti dal comune e dalla sopraintendenza qualora previsto, al fine di rilanciarne l’immagine e coinvolgendo, attraverso bandi appositi, le giovani famiglie a scegliere il centro come loro casa anche attraverso forme vantaggiose di acquisto (es. acquisto ad 1 Euro). La definizione dei bandi dovrà contenere clausole che evitino speculazioni che porterebbero a vanificarne l’effetto.
  • POSTAZIONE FISSA VIGILI URBANI PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO AL FINE DI AUMENTARE LA SICUREZZA;Attivare un servizio fisso di controllo del centro storico porterebbe ad una maggiore serenità a chi lo frequenta stante il dire comune che in centro, data la presenza di extra comunitari, non si può scendere per paura di subire furti o altro. Il controllo fisso potrebbe essere coordinato con la presenza delle forze dell’ordine proponendo anche l’istituzione del servizio attraverso strade sicure
  • ATTIVAZIONE TELECAMERE DI CONTROLLO DELLA PIAZZA; L’attivazione del servizio di controllo del territorio attraverso le telecamere come deterrente ad azioni criminose e/o vandaliche di qualsiasi tipo.
  • ILLUMINAZIONE CENTRO STORICO;Nella precedente amministrazione era stato realizzato un progetto per l’illuminazione del centro storico. E’ ancora attuabile?
  • MANIFESTAZIONI: COSTITUZIONE TAVOLO DI LAVORO: Per favorire la creazione di una organica serie di eventi di piccole e grandi dimensioni e massimizzarne l’efficacia rispetto alle attività inserite nel centro urbano, potrebbe essere utile promuovere un organismo finalizzato ad agevolare l’organizzazione delle manifestazioni e integrare le attività di comunicazione e programmazione.

Per potere realizzare un’efficace strategia di comunicazione e integrarsi nella comunicazione e programmazione di altri soggetti è necessaria una pianificazione della comunicazione che abbracci l’intero periodo di un anno, ancor più se si ritiene utile l’integrazione tra diverse iniziative. Ai fini della valorizzazione commerciale, è inoltre utile integrare grandi iniziative di forte visibilità con altre di minore impatto ma che danno continuità e riconoscibilità, da mettere in sinergia attraverso una programmazione organica che valorizzi le funzioni del centro storico.

La realizzazione di un piano di comunicazione annuale definito con il coinvolgimento di diversi soggetti (futuri partner) potrebbe essere un primo passo in questa direzione. Può inoltre facilitare la collaborazione e la gestione sinergica delle iniziative autonome dei diversi soggetti.

Analogamente alle logiche messe in campo da competitors come i centri commerciali integrati o le aziende della grande distribuzione, occorre agire sulla base di obiettivi condivisi, con una precisa strategia e soprattutto attraverso una pianificazione adeguata.

Il piano di comunicazione annuale, ha anche lo scopo di far convergere maggiormente le azioni di comunicazione di diversi soggetti e stimolare la ricerca di sinergie.

L’obiettivo strategico è la valorizzazione di tutte le funzioni che costituiscono il “sistema centro storico” attraverso iniziative “in collaborazione”.

  • PULIZIA:
  • ARREDI URBANI: Più volte si è parlato di dotare il centro storico di arredi urbani per migliorarne la vivibilità e dotarlo di strumenti che ne diminuiscano la percezione di perenne incompleta

CONCLUSIONI di Confcommercio: Iniziamo a trasmettere fiducia agli operatori, ai residenti, ai cittadini mettendoci tutti in gioco rivedendo le proprie posizioni, ma con un obbiettivo comune “riportare il Centro Storico ai suoi antichi splendori” realizzando un percorso che avrà come fine quello di pedonalizzare il centro perché è opinione comune che, un centro storico chiuso al traffico è un valore aggiunto per le imprese, per i residenti e per tutta la città.

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