CALTANISSETTA – Avere coscienza della miseria che siamo ci rende capaci di invocare la Misericordia e di essere a nostra volta donatori di misericordia: con queste parole di S. Bernardo da Chiaravalle l’omelia della Messa Crismale del Giovedì Santo, (unica in tutta la Diocesi, nella quale si consacrano gli olii santi per tutto l’anno) ha preso il respiro di un messaggio importante, rivolto a tutti, dentro e fuori la Chiesa, sul senso dell’umanità e sul valore dell’amore, da dare e dire, in questo anno del Giubileo che deve essere “gradito al Signore”.
“Quali modelli offre la Chiesa ai giovani? Quali riferimenti in una società politica affollata di “quaquaraquà”? Dobbiamo essere trasparenti di quella umanità di Cristo, fascinosa, che reagiva con fermezza dinanzi alle ipocrisie ma si chinava con tenerezza dinanzi alle ferite dell’umanità oppressa.”
“Evangelizzare, liberare, illuminare l’umanità”: questa la consegna ai cento sacerdoti diocesani riuniti in Cattedrale per la Messa più solenne dell’anno. “La nostra Chiesa sta camminando bene – ha concluso Mons. Russotto – sta facendo dei passi straordinari, sta crescendo, in Grazia, in sapienza, in impegno evangelico. E tutto questo da fastidio”.
Omelia Messa Crismale del Giovedì Santo. Il Vescovo Russotto: “La nostra Chiesa cammina bene e questo dà fastidio”
Ven, 25/03/2016 - 15:33
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