SAN CATALDO. La Giornata del ricordo è coincisa ieri a San Cataldo con la cerimonia di intitolazione di una via del centro abitato al maresciallo capo Salvatore Sardo, sancataldese morto infoibato nella Foiba di Basovizza il 2 maggio 1945. Un evento toccante che ha dato lustro ad una giornata del ricordo nella quale è stata commemorata la strage di migliaia di italiani nelle foibe ad opera dei partigiani slavi del maresciallo Tito. L’incontro s’è svolto nella sala “Borsellino” del palazzo comunale alla presenza del prefetto di Caltanissetta, la dott.ssa Maria Teresa Cucinotta, del comandante della Guardia di Finanza, col. Luigi Macchia, del comandante provinciale del Carabinieri, col. Gerardo Pelino, del dott. Giuseppe Marotta della Dia e del colonnello dei carabinieri Rino Naro, padre di Aldo, il giovane sancataldese ucciso a Palermo il 14 febbraio 2dello scorso anno. Nell’occasione, all’evento sono stati invitati anche i nipoti del maresciallo Sardo: Dario Sardo (figlio di Michele, il primogenito del maresciallo), Laura Sardo, Valerio Sardo, Daniela Sardo, Erminio Maira e Michele Lauricella. Alla fine è stata scoperta la targa della nuova via dedicata a Salvatore Sardo che, vittima delle foibe, è stato adeguatamente ricordato dalla sua comunità con l’intitolazione di una strada in sua memoria. (nella foto un momento della cerimonia).
San Cataldo. Nel giorno del ricordo, intitolata una strada al maresciallo Salvatore Sardo, martire sancataldese delle foibe.
Gio, 11/02/2016 - 16:20
Condividi su: