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Sommatino, il sindaco Sanfilippo: “Dal PD non vogliono appesantire il dibattito, solo… Carbone”

Redazione

Sommatino, il sindaco Sanfilippo: “Dal PD non vogliono appesantire il dibattito, solo… Carbone”

Sab, 30/01/2016 - 18:11

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Crispino Sanfilippo

Crispino Sanfilippo

SOMMATINO – Riceviamo e pubblichiamo.

Ero tentato a non replicare all’articolo (ennesimo boomerang) che il Segretario del PD di Sommatino, Elisa Carbone,  ha voluto pubblicare in ordine al problema sicurezza che a  suo dire andava affrontato molto prima e non dopo che i fatti siano sopravvenuti. Sono ormai anni che la politica, almeno per quando riguarda il suo partito, ha lasciato il campo a vere e proprie battaglie del nulla e cosa più grave che pubblica mezze verità al cospetto di quella reale ma che non sta certamente dalla parte di chi ha scritto in maniera capziosa cosi come leggo.

Andiamo per ordine e la laconica frase  la dice lunga del “pur non volendo appesantire il dibattito di questi giorni” e meno male che non lo appesantisce perché altrimenti cosa avrebbe scritto? Tutto ciò sta a significare quanto di poco ci sia nel suo intervento che è tardivo, inopportuno e privo di soluzioni allorquando insinua che avremmo potuto gestire meglio la situazione senza dire quali sono gli elementi di criticità rispetto ad un provvedimento che a parere della  segretaria del PD  sembra essere il male di tutto e cioè quello di avere depotenziato il corpo di polizia municipale trasferendo un vigile urbano all’area finanziaria e questo sarebbe l’elemento che ha fatto scatenare l’escalation di furti che in questi giorni nel nostro paese (ma non solo qui) stanno diventando davvero preoccupanti.

Distorce la verità quando fa riferimento  alla interrogazione  dei consiglieri Burgio e La Quatra presentata nel 2013 in cui chiedono  motivazioni circa il trasferimento di un vigile urbano assegnandolo all’ufficio Tributi e parrebbe indicare questo provvedimento come la causa che ha scatenato atti criminali ed abbassato il livello di sicurezza sul territorio. Sorvolo nel dare risposta a questo assunto pretestuoso e fuori da ogni logica cosi come ritengo che sarebbe stato corretto che la segretaria Elisa Carbone concludesse la risposta che ho inviato alla domanda presentata in cui affermavo che tale passaggio e non fermarsi a metà, oltre a ritenerlo ancora oggi valido ed efficace, fummo costretti a farlo perché la legge istitutiva dell’IMU imponeva che a capo dell’ufficio Tributi andava personale in servizio con la qualifica di categoria “C” e con il titolo di studio Ragioniere.  Il dipendente che rispondeva a quelle caratteristiche era il vigile urbano interessato atteso che non possiamo fare ulteriori impegni di spesa e non possiamo fare concorsi. Mi pare che la scelta non fu solo azzeccata ma che i risultati di quell’operazione ha portato benefici al Comune. Questo ho scritto nella risposta e che artatamente viene omesso per dare colore ad una protesta che ripeto non mi pare porti novità rispetto al reale problema ma che certamente non può essere addebitato ad un Sindaco. Piuttosto chiedo come mai la interrogazione è del 2013 e poi il suo Partito si è inabissato senza insistere su questo tema visto che siete stati lungimiranti ma che vi siete fermati senza chiedere ulteriormente. La risposta è semplice ed è quella che non avendo proposto nulla, non potevate chiedere nulla perché ormai è noto che nel porre una questione mai indicate la vostra idea, che ovviamente non c’è. La smetta Lei a dire che sbaglio a ritenere l’opposizione come fossero lupi cattivi riteniamo e confermiamo, invece, che le opposizioni devono porsi e presentarsi con proposte alternative, se le hanno,  cosa che invece non ho abbiamo visto. Brillate ad accusare quando invece dovete contribuire ad abbassare il tono politico, cosi come avviene sempre. Se ha un proposta utile per il territorio da fare sul piano della sicurezza la proponga e saremo ben lieti di accoglierla e magari andare insieme negli uffici preposti per rassicurare che le soluzioni ci sono. Ci sembra ridicolo addossare responsabilità di ciò che sta avvenendo nel nostro paese al Sindaco soltanto perché abbiamo spostato un vigile urbano. Al Sindaco si chiede altro, se lo si vuole mettere in difficoltà, ma non mi pare che questo accade.  Mi si accusa che dovevo prendere in considerazioni le osservazioni dei consiglieri Burgio e La Quatra esposte nell’interrogazione del 2013 ma non so a quali osservazioni si riferisca perché lì c’era scritto il nulla, chiedevano solo e solo le  motivazioni circa il  passaggio da una area all’altra e quindi di cosa avremmo dovuto prendere in considerazione se non vi era, ripeto, scritto nulla. Vorrei sapere  quali consigli avrei potuto ascoltare se non ho mai avuto la  possibilità di ascoltarli visto che dalle istituzioni badano bene a stare lontano.

Perchè non si indigna, invece, Elisa Carbone sul fatto che il governo nazionale retto dal suo partito ha abbandonato i comuni cosi come quello regionale che non trasferisce più le somme cosi come dovrebbe. E pure colpa dei sindaci se alcuni servizi non possono essere garantiti per mancanza di questi fondi, se non si provvede ad aiutare le famiglie perché manca una politica che investe su  un serio sostegno al reddito come avviene in altri Paesi dell’Europa, se non si pongono mezzi per diminuire la disoccupazione, se le forze dell’ordine sono sempre impiegati con rischi alla vita. Anziché indicare il Sindaco come il male di tutto,  si metta in moto e chieda al suo Partito cosa intende fare dei comuni e poi magari qualche riflessione la può fare, ma fino ad allora non credo abbia titolo a dire la sua.  La  rassicuro che ho rispetto delle opposizioni ma ciò non toglie che debba venire solo da parte nostro. Vale il reciproco rispetto attorno al quale tutti dobbiamo attenerci.  Anche questa volta come spesso accade, il PD ha perso una occasione per stare zitta e collaborare come mi auspico avvenga in futuro.

Crispino Sanfilippo Sindaco di Sommatino

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