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Libero Consorzio di Caltanissetta, niente stipendi. Dipendenti pronti alla mobilitazione

Redazione

Libero Consorzio di Caltanissetta, niente stipendi. Dipendenti pronti alla mobilitazione

Ven, 30/10/2015 - 17:48

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aula consiglio provincialeCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

I dipendenti del Libero Consorzio di Caltanissetta riunitisi in assemblea si preparano alla lotta e alla mobilitazione.

Venuti a conoscenza del probabile mancato pagamento delle retribuzioni per il mese di Novembre, le lavoratrici e i lavoratori del Libero Consorzio sono pronti alle iniziative di lotta per l’ottenimento di quanto dovuto.

Da tempo, con vari interventi anche sulla stampa, lavoratrici, lavoratori ed Organizzazioni Sindacali hanno richiesto l’apertura di un confronto per discutere le scelte strategiche dell’Ente, anche al fine di poter  assicurare i  servizi necessari e la corresponsione regolare delle retribuzioni.

Non solo i sindacati sono stati tenuti fuori da qualunque concertazione, ma i pericoli paventati sono diventati realtà.

Infatti da un anno si registrano ritardi o addirittura il mancato pagamento di tutto ciò che riguarda le indennità accessorie, i buoni pasto, il servizio di reperibilità e gli straordinari. Inoltre nessun investimento è stato attuato sulla Sicurezza e sulla manutenzione, così come richiesto dai sindacati.

Per non dimenticare la grave situazione operativa venutasi a determinare a causa  della mancanza di materiale di consumo e di benzina per le auto di servizio.

E mentre da un lato sembra che non si riesca a mantenere sotto controllo il bilancio dell’Ente, mettendo a rischio le retribuzioni di Novembre,  dall’altro l’organo di valutazione della performance per i dirigenti pare abbia certificato il raggiungimento degli obiettivi degli stessi e, di conseguenza, la stessa correttezza della gestione del bilancio.

Queste contraddizioni, laddove confermate, non sono più accettabili da parte del personale che trova nelle retribuzioni l’unico e appena sufficiente strumento di sostegno per le proprie famiglie.

Le preoccupazioni del sindacato non riguardano peraltro esclusivamente le spettanze economiche dei dipendenti, quanto la stessa tenuta economica dell‘Ente, considerato che già l’anno scorso eravamo a conoscenza di un possibile prelievo forzoso da parte del Ministero dell’Interno; scaricare adesso il problema sui dipendenti è assolutamente irricevibile ed inaccettabile.

In qualità di Area Programmatica della Cgil di Caltanissetta, insieme ai lavoratori intendiamo denunciare questa situazione e sollecitare una forte mobilitazione del personale dipendente, da realizzarsi e concordarsi unitariamente nelle forme e nelle modalità.

Si ritiene quindi sia indispensabile richiedere al Commissario dell’Ente, in ragione delle competenze e  responsabilità in ambito  di gestione ordinaria, di risolvere il problema, evitando a tante famiglie disagi e profondi malesseri.

Totò Lombardo  Democrazia e Lavoro Cgil Caltanissetta

Lillo Pagano        Democrazia e Lavoro Fp Cgil Caltanissetta

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