Salute

Muos, console Usa incontra M5S: “Nuove analisi”. Scoppia caso ‘auto blu’ Venturino

Redazione

Muos, console Usa incontra M5S: “Nuove analisi”. Scoppia caso ‘auto blu’ Venturino

Mer, 27/03/2013 - 20:18

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Console Usa Donald Moore e M5SNISCEMI – Doveva essere il giorno del confronto sul Muos, ma si è anche trasformato in quello delle polemiche per le auto blu. Il sistema satellitare per le telecomunicazioni in corso di realizzazione a Niscemi e contestato da comitati civici che temono per i rischi alla salute delle onde elettromagnetiche è stato al centro di due incontri tra il console Usa in Italia, Donald Moore, e esponenti del Movimento 5 stelle. Così il vice presidente dall’Ars Antonio Venturino e il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, entrambi del M5S, arrivano a Sigonella con una vettura scura con lampeggiante. Una delle “auto blu” il cui uso è duramente criticato dal movimento. “‘Ovviamente siamo venuti con l’auto di servizio, chiamiamola auto aziendale dell’Ars – spiega Venturino – qualcuno dirà che era un’auto blu, ma non lo è. Siccome noi oggi siamo venuti da Palermo e dobbiamo fare un altro giro, e siccome io la macchina non ce l’ho e a piedi sarebbe stato complicato, in bicicletta sarebbe stato un po’ difficile anche perché avrete visto lo stato fisico in cui mi trovo”. Trizzino invita a “‘evitare il ridicolo: stiamo parlando di problemi serie e gravi per la Sicilia e loro parlano di sciocchezze”. Al netto delle polemiche resta la posizione del console Moore che ribadisce “il rispetto degli accordi presi”. “Le antenne – garantisce – non saranno operative se la legge italiana non lo permetterà”. “In base a un accordo internazionale”, spiega, occorre che “l’autorità italiana certifichi che le emissioni delle antenne sono sotto ai limiti di legge, e noi – osserva – faremo in quel modo”. “Sono fiducioso – rileva il console – che il Muos, che è operativo in Hawaii e in Virginia, sarà anche operativo qui” perché è di “l’ultima generazione di comunicazioni” e svolge “un servizio anche per azioni umanitarie”.

Per Venturino, “l’incontro è stato positivo se si considera che dopo tanti anni che si parla delle antenne Muos di Niscemi finalmente gli americani sono venuti a parlare con noi” e “questa disponibilità lascia ben sperare” vistoche ‘si sono messi assolutamente a disposizione”. “Noi speriamo che vengano fatte subito le nomine di questo comitato scientifico, che arriverà a Niscemi per fare i controlli giusti, concreti, seri e oggettivi – osserva Venturino – e non come quelli che l’Arpa aveva messo a disposizione. Sulla base di questo aspettiamo i risultati e poi vedremo il da farsi, si procede un passo alla volta”. All’arrivo al Municipio di Niscemi, il console è stato fischiato e contestato da circa 300 persone, per la maggior parte mamme ‘No Muos’ che gridavano ‘Via la base da Niscemi’. Davanti al palazzo sono stati esposti alcuni striscioni con le scritte ‘No more war’ (Non più guerra) e ‘No Muos’. Alla fine dell’incontro si sono dette “deluse” perché si “aspettavano di piu”. E per questo hanno confermato la protesta proclamata per sabato prossimo.

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