CALTANISSETTA – I tre segretari delle organizzazioni sindacali provinciali dei pensionati di Caltanissetta Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil hanno consegnato alla Prefettura un documento contenente richieste urgenti da trasmettere al Governo Nazionale.
Il documento è stato consegnato nel corso del presidio tenutosi venerdì scorso davanti la Prefettura di Caltanissetta, organizzato al fine di richiamare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica sulle difficili condizioni in cui vive la popolazione anziana nella nostra provincia.
I sit-in di protesta si sono svolti lo scorso venerdì davanti tutte le Prefetture d’Italia.
I segretari provinciali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, rispettivamente Giovanna Caruso, Giuseppina Riggi e Salvatore Guttilla insieme ai tre segretari generali confederali provinciali delle Cgil, Cisl e Uil rispettivamente Antonino Giannone, Emanuele Gallo e Salvatore Pasqualetto sono stati ricevuti dai vertici della Prefettura per rappresentare le ragioni e le motivazioni cha hanno spinto i pensionati della Provincia di Caltanissetta ad organizzare il presidio unitario davanti la Prefettura di Caltanissetta.
Nel documento firmato dalle tre sigle sindacali si chiedono:
_ interventi concreti e urgenti a sostegno dei redditi dei pensionati;
_ una nuova politica fiscale che abbatta drasticamente l’evasione e riduca la tassazione sui redditi da
pensione e da lavoro;
_ soluzione al problema degli incapienti, di quelle persone, cioè, che hanno redditi così bassi da non poter usufruire delle agevolazioni fiscali;
_rilancio del welfare pubblico, equo e solidale, in grado rispondere alle esigenze di tutti i cittadini a
partire da quelli in maggiori condizioni di bisogno, con particolare attenzione alle persone anziane, disabili e non autosufficienti;
_approvazione di una legge nazionale per la non autosufficienza, con relativo Fondo adeguatamente finanziato, quale gesto di civiltà che ci avvicinerebbe alle altre grandi nazioni europee;
_equità nella distribuzione dei sacrifici, che fino ad oggi sono ricaduti principalmente sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati;
_razionalizzazione della spesa pubblica;
_contrasto agli sprechi, alla mala gestione e ai costi impropri della politica.
Laura Spitali