CALTANISSETTA – Proroga di una settimana per i 10 comuni aderenti all’Ato Ambiente Cl1, che potranno continuare a scaricare i rifiuti nell’attesa di versare poco meno di un milione di euro. La concessione, finalizzata a scongiurare l’emergenza rifiuti nei comuni del nisseno, è arrivata al termine dell’incontro che si è svolto in Prefettura, grazie all’intervento risolutorio del prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente.
Tuttavia bisognerà reperire, entro e non oltre fine settimana, 950 mila euro da bonificare all’impresa Catanzaro Costruzioni che gestisce la discarica di Siculiana, in provincia di Agrigento e che ha comunicato che non concederà più proroghe.
L’incontro urgente è stato chiesto dal liquidatore della società d’ambito, dott.ssa Elisa Ingala, dopo i ripetuti tentativi di interessare i comuni alla contribuzione della copertura dei costi, non ottenendo alcun risultato. Il liquidatore ha informato, della difficile situazione finanziaria in cui versa l’Ato Cl1, anche il dipartimento regionale delle Acque e dei Rifiuti. La Catanzaro Costruzioni, che amministra l’’impianto di Siculiana in provincia di Agrigento, vanta un credito, da parte dei 10 comuni, di 950 mila euro.
I comuni interessati dalla problematica sono Acquaviva Platani, Serradifalco , Mile na, Campofranco, e Bompensiere, Caltanissetta, Mussomeli, Montedoro, San Cataldo e Sutera.
Gli importi dovuti, (esclusivamente imputabili al conferimento in discarica per rifiuto conferito) sono:
Caltanissetta deve versare, solo e soltanto, per i costi di discarica 562 mila euro, Serradifalco, 48mila e 500 euro; Acquaviva Platani 9mila e 500 euro; Bompensiere 4mila e 500; San Cataldo 86 mila euro; Campofranco, 24mila e 500 euro; Milena 10mila euro; Montedoro 12mila euro; Mussomeli 84mila euro e Sutera 9 mila euro.
Gli altri 5 comuni, ossia Santa Caterina, Vallelunga, Resuttano, Marianopoli, Villalba, trasportano e scaricano i rifiuti in un’altra discarica che si trova a Castellana Sicula. Per queste municipalità, i costi della discarica non sono molto elevati, e non ci sono problemi di inibizione al conferimento, imminenti.