Salute

Mussomeli, creata task-force per la riattivazione del mammografo

Redazione

Mussomeli, creata task-force per la riattivazione del mammografo

Sab, 21/04/2012 - 21:50

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MUSSOMELI- Si è creata una vera e propria task-force che ha unito gran parte delle associazioni operative locali per chiedere a viva voce la riattivazione immediata del mammografo. Tra i destinatari della lettera di seguito pubblicata, anche il Prefetto. Ecco il testo integrale della lettera.

Associazione Vita Onlus

Via Boccaccio, 7

93014 Mussomeli (CL)

Codice Fiscale: 92054310856

Tribunale per il Diritto del Malato

Sezione di Mussomeli

Presidio Ospedaliero M.I. Longo

Donatori di Sangue Fratres di Mussomeli

Piazzale Mongibello sn

93014 Mussomeli (CL)

Fraternità di Misericordia di Mussomeli

Piazzale Mongibello sn

93014 Mussomeli (CL)

Codice Fiscale: 91001490852

Sua Eccellenza Dott. Carmine Valente

Prefetto della Provincia di Caltanissetta

Sig. Salvatore Calà

Sindaco del Comune di Mussomeli

Dott. Salvatore Paolo Cantaro

Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta

Dr.ssa. Marcella Paola Santino

Direttore del Distretto Sanitario di Mussomeli

P. C. Dr. Salvatore Mancuso

Direttore del Presidio Ospedaliero M.I. Longo di Mussomeli

OGGETTO: Richiesta volta a sollecitare le autorità competenti a riattivare il servizio di screening mammografico presso l’ospedale M.I. Longo di Mussomeli.

Visto: La situazione di fermo del servizio di screening mammografico che si protrae dal 6

Dicembre 2011;

Visto: Le circa 300 su 900 (circa 1/3) donne prenotate in attesa, dalla data prima citata, di

essere sottoposte a screening mammografico;

Visto: I programmi di screening avviati dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta;

Visto: Le numerose segnalazioni effettuate dalla Partership for Screening composta dalle

associazioni Vita Onlus, Donatori di Sangue Fratres di Mussomeli e Fraternità di

Misericordia di Mussomeli;

SI CHIEDE,

alle S.V. un tempestivo intervento per risolvere questo spiacevole disservizio creatosi da circa 4 mesi che non rispecchia e vanifica tutti gli sforzi fin ora fatti sia dall’ASP che dalle associazioni parti di promuovere gli screening oncologici in un territorio come il nostro così profondamente isolato dall’asse viaria provinciale e colpito da frequenti casi di tumore.

Da parte nostra riamane la disponibilità e lo spirito di collaborazione affinché si risolva entro il corrente mese il disservizio. Porgiamo distinti saluti.

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