GELA- La Polizia  di Caltanissetta ha confiscato beni per un valore di 500 mila euro ad un pregiudicato di Gela.

Nella mattinata di ieri, personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caltanissetta, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione, in applicazione della normativa antimafia ha proceduto alla confisca di beni immobili e mobili, rientranti nella disponibilità di Giorgio Lignite di anni 41, per un valore pari a circa 500.000,00 euro.

I beni erano già stati posto sotto sequestro con decreto emesso dall’Autorità Giudiziaria 21.10.2009, su proposta del Questore di Caltanissetta.

GiorgioLignite, pregiudicato per associazione mafiosa, estorsioni ed altro è esponente di spicco dell’organizzazione criminale denominata “cosa nostra”. Nel corso delle indagini patrimoniali, effettuate da personale della Questura, è emersa una sproporzionata disponibilità di beni in capo al predetto che svolgeva l’attività di dipendente comunale presso il comune di Gela.

In particolare,  nel corso dell’operazione, sono stati confiscati un fabbricato su tre piani, un terreno di ha 2 e centiare 89, nonché conti correnti e denaro contante, frutto dell’attività illecita compiuta da Lignite quale membro dell’organizzazione di “cosa nostra”.