CALTANISSETTA – La Nissa supera per uno a zero la “corazzata” Messina ed accedi agli ottavi di finale di Coppa Italia: traguardo storico per l’undici della nostra città. La formazione biancoscudata dalla personalità bifronte, una sorta di dottor Jekyll & signor Hide, si ritrova ultima in campionato ma si scopre compagine di “Coppa”.  Nel prossimo turno i siciliani affronteranno i pugliesi del Nardò che si sono imposti per uno a zero sull’Irinese Matera. Al “Marco Tomaselli”, pubblico ai minimi storici, presenti centocinquanta spettatori con oltre cinquanta messinesi assiepati in curva.

Il tecnico Marra attua un ampio turn-over per concedere agli atleti meno utilizzati una chance; ma anche alcuni titolari, giocoforza schierati, offrono una prestazione brillante, diametralmente opposta a quella deludente di domenica scorsa. Giocatore simbolo di questo mutamento è Sassano: nell’ultima gara interna assolutamente fuori fase, nel match contro il Messina, migliore in campo.

Peloritani che si posizionano sul rettangolo di gioco, intenzionati a proseguire la loro marcia in questa competizione: fra i titolari Criaco centrale difensivo e tandem d’attacco stellare composto da Catania e “Re” Giorgio Corona (bomber con trascorsi nella massima serie).

Linea offensiva dei padroni di casa formata dal tridente Bruno-D’Urso-Sassano. Sulla linea mediana Avola,  detta i tempi, supportato da un reattivo Ventura.  L’inizio dei locali è positivo. Al 7’ Bruno si invola solitario in percussione centrale ma al momento della battuta, viene bloccato da Criaco. Ospiti che al 15’ escono dal guscio: Catania, con una conclusione di punta, sfiora il palo. La Nissa mantiene il possesso di palla ma non riesce a pungere.  Ancora Catania, per l’undici dello stretto, al tiro ma si rivela provvidenziale il tackle in scivolata di Cordova. I padroni di casa alzano il ritmo. Alla mezz’ora lo scatenato Sassano, tenta il traversone a volo che si trasforma in una maligna parabola che lambisce la traversa. L’imprendibile numero 7 biancoscudato, dopo una serpentina ubriacante, effettua un cross radente che attraverso l’intero specchio della porta: Cocimano in leggero ritardo, non trova la deviazione vincente. A quattro minuti dal termine della prima frazione arriva la rete che decide l’incontro: ancora Sassano, dalla destra disegna un filtrante basso, finta di D’Urso e Bruno, a volo, colloca la sfera sotto l’incrocio. La seconda frazione si svolge secondo un copione prevedibile con il Messina che tenta di riequilibrare la contesa ma in maniera però  impalpabile. Nisseni, vogliosi e brillanti, che sprecano almeno tre nitide palle gol per arrotondare il punteggio.  Il tecnico Marra, finalmente sereno, in sala stampa, dichiara: <<Oggi abbiamo dimostrato cosa vuol dire giocare con i giovani: domenica eravamo  abulici, oggi frizzanti e volitivi. Forse è anche colpa mia , non riesco a dettare in settimana le giuste motivazioni. Sono felice per questi ragazzi, una vittoria che accresce la nostra autostima ma adesso è il momento di cambiare ritmo anche in campionato>>.

Donatello Polizzi

TABELLINO

Nissa-Messina 1-0 (1-0)

Marcatori: 41’ pt Bruno (N)

Nissa: Vitale; Marchese; El Harchi (18′ Noto); Ventura; Cordova; Moring; Sassano; Avola; D’Urso (34′ st Butera); Bruno; Cocimano (20′ st Rabbeni). In panchina: Marruocco; Sparagna; Castorina; Garrasi. All: Marra.

Messina: Cecere; D’Angelo; Irrera; Profeta; Impagliazzo; Criaco; Calarco (1′ st Agate); Coulibaly (35′ st Capone); Corona; Lo Nardo; Catania (20′ st Scarantino). In panchina: Clavo; Russo; Mento; Biondo. All: Bertoni.

Arbitro: Luciano di Lamezia Terme

Note: spettatori 150; presenti in curva 50 tifosi del Messina. Ammoniti: Marchese (N),Bruno (N), Coulibay (M), Lo Nardo (M). Angoli 5 a 2 per il Messina. Recupero: 2’ p.t.;  5’ s.t.