Salute

D’Alia(Udc):”Il taglio delle province indebolisce la lotta alla mafia”

Redazione

D’Alia(Udc):”Il taglio delle province indebolisce la lotta alla mafia”

Ven, 19/08/2011 - 18:26

Condividi su:

 

Giampiero D'Alia

PALERMO – “Il finto taglio delle province operato dal governo, produce ulteriori effetti paradossali e negativi, se pensiamo che alla soppressione delle piccole province consegue la soppressione di tutti gli uffici provinciali dello Stato comprese le questure e le prefetture. Una disposizione di questo tipo in Sicilia, a prescindere dal fatto che secondo lo Statuto siciliano tutte le province regionali devono essere abolite, produce l’effetto devastante della scomparsa della Questura e della Prefettura di Enna e di Caltanissetta, con tutto cio’ che ne deriva sul piano dell’indebolimento della lotta alla mafia, in territori cosi’ largamente interessati al fenomeno criminale. Si tratta di norme che il Parlamento ha il dovere di modificare per contenere i disastri di questa maggioranza e del suo governo a trazione leghista”. Lo afferma in un comunicato il capogruppo Udc al Senato e coordinatore siciliano del partito, Gianpiero D’Alia, che aggiunge: “Si tratta di una norma dal chiaro sapore propagandistico che non incide drasticamente su questo apparato pubblico, che dovrebbe essere totalmente eliminato, ma solo su una piccola parte operando cosi’ un’ ulteriore discriminazione tra enti a seconda della loro collocazione geografica o della loro gestione politica”. Piu’ in generale, D’Alia critica la manovra perche’ “aumenta indiscriminatamente le tasse, colpendo sempre i soliti noti e cioe’ le famiglie e il ceto medio italiano; che penalizza ancora di piu’ il Mezzogiorno e che introduce ‘norme spot’ che con il taglio vero dei costi della politica poco o nulla hanno a che fare. Ad esempio: la soppressione delle province con meno di 300.000 abitanti e ed una superficie inferiore ai 3.000 chilometri quadrati”.

Pubblicità Elettorale