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PD:”Delibera di giunta su raddopio 640 atto scellerato e arrogante da revocare”

Redazione

PD:”Delibera di giunta su raddopio 640 atto scellerato e arrogante da revocare”

Mer, 27/07/2011 - 01:05

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CALTANISSETTA – La delibera di giunta con cui il sindaco Campisi ha ritenuto di doversi esprimere con un “atto di indirizzo” relativamente al progetto, ormai in fase esecutiva, per il raddoppio della 640 tra Canicattì e Caltanissetta, va revocata immediatamente.

Il provvedimento assunto dalla giunta Campisi è, infatti, un ennesimo atto di guerra nei confronti del Consiglio comunale e della intera città. L’amministrazione Campisi, a tutela di interessi che sarebbe necessario approfondire, finge di non sapere che il Consiglio comunale si è già definitivamente espresso con proprio atto deliberativo nel 2008, approvando l’allora “progetto definitivo”, che consente la riqualificazione tutta l’area a nord della città, grazie alle opere compensative proposte dall’amministrazione Messana ed approvate all’unanimità dell’Organo Consiliare.

La giunta Pagano – Campisi invia il documento, approvato in Giunta Comunale nei giorni scorsi, peraltro con atto illegittimo per la mancanza del “plenum” a causa delle recenti dimissioni dell’Assessore Averna, all’Anas in spregio della competenza esclusiva che in materia di programmazione urbanistica appartiene al Consiglio comunale.  Il fatto più grave è che se la presa di posizione solitaria dell’amministrazione Pagano – Campisi fosse accolta dalla stessa Anas, i cantieri sarebbero bloccati e si perderebbe la grande opportunità, per imprese e lavoratori nisseni, di potere trovare occupazione per i prossimi 4/5 anni.

La presa di posizione dell’Ordine degli Architetti, puntuale e circostanziata, consente di evitare di sottolineare le incongruenze presenti diffusamente nella delibera di Giunta Comunale approvata. Ci limitiamo a sottolineare, soltanto, che si tornasse al progetto del 1999, oggi sostenuto da Campisi, sarebbero centinaia le abitazioni e le imprese coinvolte in conseguenti procedure di esproprio a seguito della eventuale modifica del tracciato con insostenibili costi ed ingentissimi danni ambientali che metterebbero in discussione l’intera fattibilità dell’opera. Il PD chiede che il Consiglio comunale si esprima al più presto per censurare l’iniziativa del sindaco, lesiva del ruolo e delle prerogative del Pubblico Consesso, al fine di inviare all’Anas l’atto di censura e la conferma da parte del Consiglio Comunale, competente per legge, del proprio atto deliberativo del 2008. Il Pd-Partito Democratico chiede, inoltre, ai sindacati ed alle forze sociali di intervenire a difesa delle opportunità di lavoro che la incauta posizione dell’amministrazione Campisi sta mettendo a rischio.

È, infatti, evidente che il blocco dei cantieri rischia ancora una volta di far perdere i finanziamenti per il tratto autostradale Caltanissetta – Canicattì che, già in passato, il governo Berlusconi aveva messo in discussione. Altri territori e le rappresentanze parlamentari ed istituzionali delle altre province siciliane possono essere fortemente interessati a mettere le mani su risorse finanziarie ingenti che il blocco ai cantieri rimetterebbe in gioco. Campisi e la sua giunta, con un atto scellerato ed arrogante, aggiungono un ulteriore capitolo del documento della mozione di sfiducia che, giorno dopo giorno, acquista argomenti di urgenza e necessità”.

Caltanissetta, 27 luglio 2011

                                                           Segreteria Cittadina e Gruppo Consiliare di Caltanissetta

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