Salute

Nel Torneo Sociale 2011 del Tc Villa Amedeo, si impone Marcello Testaquatra

Donatello Polizzi

Nel Torneo Sociale 2011 del Tc Villa Amedeo, si impone Marcello Testaquatra

Ven, 01/07/2011 - 18:22

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CALTANISSETTA – Marcello Testaquatra indossa la corona di campione sociale 2011. Il veterano si è imposto nell’emozionante finale per 6-1 4-6  6-1 sul combattivo Salvatore La Cagnina in 2 ore e 16 minuti. Il vincitore, 46 primavere, godeva dei favori del pronostico. L’unica variabile poteva essere rappresentata dalla tenuta atletica, considerato che l’avversario vantava ben 27 anni in meno.

Il primo game del match chiarisce immediatamente che l’andamento della gara non è per nulla scontato. La Cagnina sfrutta al meglio la battuta ed al termine di 9 minuto di fuoco, intasca l’1 a 0 ed intacca le certezze di una delle colonne storiche del circolo. Testaquatra insiste sul rovescio non impeccabile del dirimpettaio e in meno di quattordici primi si porta sul 3 a 1. L’esperienza si dimostra arma devastante: 4 a 1 in un game che  si protrae per non più di 180 secondi. Il primo set certifica la superiorità di Testaquatra e si conclude sul 6-1.

Il secondo set sembra mantenere il copione del primo: il parziale iniziale di 4 a 0 incide anche sull’attenzione del pubblico. A quel punto si verifica…l’imprevedibile. Il veterano provato da 4 giorni di gare consecutive, sparisce dal campo, si aggira stancamente sotto rete senza potersi opporre all’incredibile e meritato recupero di La Cagnina che si aggiudica il set per 6-4, ribaltando completamente l’esito della contesa. Il vento è cambiato; lo dimostra l’inizio dell’ultimo e decisivo set: La Cagnina allunga 1 a 0. Testaquatra riemerge dall’oblio, le gambe girano a vuoto ma la tensione agonistica mentale consente l’ulteriore sprazzo di classe: 1 a 1 ma la sensazione tangibile è che l’incontro abbia ormai preso una direzione certa. Invece ancora una volta si materializza l’imponderabile. Il giovane leone si porta al servizio ma commette tre inspiegabili doppi falli, regalando game e inerzia a Testaquatra. Quest’ultimo fiuta la paura di vincere di La Cagnina e lo mette alle strette sfruttando classe ed esperienza. Il 6 a 1 finale rende merito al vincitore ma esalta anche le doti dello sconfitto, a cui non mancheranno le occasioni per rifarsi. “Ero davvero stanco ed alle prese con problemi fisici – esclama il campione sociale – poi l’umidità ha ulteriormente compromesso la mia non brillante condizione atletica. Nel momento peggiore, ho avuto una piccola ripresa e sicuramente la mia maggiore esperienza ha influito in maniera preponderante sull’esito di questa finale”.

La Cagnina conclude: “Aver dimostrato di potermela giocare alla pari mi rende orgoglioso. Forse troppi errori hanno gravato sullo score conclusivo. Complimenti al mio avversario, davvero forte”.

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