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Movimento Ics, donne sempre più consapevoli di un ruolo concreto per cambiamento

Redazione

Movimento Ics, donne sempre più consapevoli di un ruolo concreto per cambiamento

Gio, 07/07/2011 - 16:01

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CALTANISSETTA – La presenza sempre più c0nsapevole delle donne nel volere imprimere un deciso impulso alla crescita della società viene sottolineata come elemento positivo di grande spicco nella nota a firma congiunta della responsabile della segreteria organizzativa di Ics Patrizia Giugno e della responsabile della tesoreria dello stesso movimento Ilaria Tatoli. “Nonostante stiamo vivendo un delicato momento storico in cui sembra prevalere l’incertezza e la sfiducia – viene annotato nel documento – alimentate da una politica che in maniera trasversale si pone lontano dai reali bisogni dei cittadini, si assiste ad un risveglio delle coscienze e della voglia di partecipazione dal basso che si rappresenta, al Nord, in forma travolgente nella volontà di aggregarsi e di fare sistema, mentre da noi al Sud comincia, con timidezza, a manifestarsi nelle iniziative civiche sempre più consistenti. In particolare, ci preme evidenziare una sempre più crescente presenza delle donne, che con maggiore determinazione si impongono nell’essere partecipi della vita sociale ed economica della nostra Nazione”.

“Noi donne nissene – prosegue la nota a firma di Giugno e Tatoli – che da due anni abbiamo deciso di essere protagoniste della vita della nostra città, attraverso la scelta d’impegnarci nelle attività di Intesa Civica Solidale, pur non avendo precedenti esperienze politiche, abbiamo colto nel Movimento un progetto politico credibile, innovativo e soprattutto rappresentativo di una società che sta evolvendo verso forme nuove di partecipazione civica. Siamo consapevoli di contribuire fattivamente alla strutturazione di un nuovo ed originale modello politico che supera le tradizionali strutture partitiche o di schieramento ormai incapaci di gestire le sorti di qualunque realtà sociale, sia essa una piccola città, una regione o la nostra amata Nazione. Come vediamo, destra, sinistra o centro continuano, infatti, a riprodurre sempre gli stessi schemi, in cui prevale ancora una presenza maschile che di fatto limita la presenza e l’autonomia delle donne nei luoghi decisionali, nonostante i proclami delle quote rosa. Siamo, quindi, solidali e coinvolte con quel movimento di donne, con le quali ci ritroviamo sotto la sigla “Se non ora quando”, che a Siena il 9 e 10 luglio organizza un evento per ribadire, a livello nazionale, quello che noi da due anni stiamo rappresentando a Caltanissetta: il ruolo essenziale delle donne che in maniera paritaria deve costruire una società migliore, più solidale, capace di dare concretezza a modelli economici e sociali rispettosi della dignità delle persone.

Purtroppo noi donne paghiamo a caro prezzo la distanza dalla politica partecipata: la mercificazione del corpo, la poca tutela nei posti di lavoro in cui si subisce una discriminazione di genere che si riflette nella percentuale di disoccupazione doppia rispetto agli uomini, la carente offerta di servizi (asili, permessi prolungati, ecc.) che non aiutano la donna a realizzarsi nella vita anche al di fuori della famiglia.

Sta nascendo, però, la consapevolezza che il governo dei processi politici ed economici ha bisogno della concretezza e della sensibilità di noi donne.

L’inadeguata presenza delle donne nelle nostre amministrazioni comunali e provinciali si associa alla scarsa qualità dell’azione politica. Pertanto, invitiamo tutte le donne impegnate nei partiti tradizionali a non accettare più la paternalistica gestione maschilista, ma di essere solidali nel promuovere una maggiore presenza nelle istituzioni. Auspichiamo, quindi, una partecipazione delle donne nissene sia nei tanti movimenti spontanei, che numerosi si stanno proponendo nella nostra città, sia nelle attività di Intesa Civica Solidale, certe di essere accolte in un’organizzazione pensata e gestita pariteticamente tra donne, uomini e giovani che hanno la volontà di creare le condizioni per cui ogni cittadino possa concorrere alla costruzione e al miglioramento della propria città, all’insegna dell’uguaglianza, della solidarietà, del benessere e della legalità”.

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