CALTANISSETTA- Non è ancora arrivata
l’autorizzazione annunciata dalla Regione per smaltire i rifiuti
di Caltanissetta nella discarica di contrada Grotte a San
Giorgio, nel Catanese. Per questo motivo i netturbini per il
secondo giorno non hanno potuto svuotare i cassonetti e per
Caltanissetta si annuncia una nuova emergenza. Ai ritardi
causati dalla mancata trasmissione  dell’autorizzazione  parte
del dipartimento dei Rifiuti e delle Acque si è aggiunta,
questa mattina,  un’altra problematica: la società Sicula
Trasporti che gestisce la discarica di Catania ha chiesto al
commissario liquidatore dell’Ato Cl1, Elisa Ingala, 600 mila
euro a titolo cauzionale e a garanzia di un eventuale mancato
pagamento da parte della società d’ambito. A seguito di una
trattativa l’importo cauzionale è stato ridotto a 300 mila
euro, ma la richiesta non potrà essere evasa se non interverrà
la Regione con un contributo economico, come preannunciato nel
corso dell’incontro avvenuto a Palermo con l’Ato Cl1 e il
sindaco Michele Campisi. Nel contempo l’Ato Cl1 ha chiesto ai 15
comuni soci di contribuire per affrontare il problema della
discarica in tempi rapidi. Sempre il liquidatore ha chiesto alla
società catanese di consentire l’accesso agli auto compattatori
in attesa di rintracciare le somme necessarie per provvedere al
deposito cauzionale richiesto.