MUSSOMELI- Se è vero che la calma è la virtù dei forti allora Gero Sorce, 47 libero professionista mussomelese, si è proprio stancato di essere un “vigoroso” ed ha dato libero sfogo ad una rabbia che covava da tempo immemore. Ieri mattina Sorce, alla “guida”di una carrello della spesa “provvisto” di un colorato cartellone di protesta, ha percorso la centralissima Via Madonna di Fatima, transitando dinnanzi al Comune, per andare a “posteggiarsi” davanti l’ufficio postale. Qui si è letteralmente incatenato ed ha dato libero sfogo alla sua protesta. Il motivo di tale scenograficao malcontento sta nel fatto che a Sorce debbono ancora essere accreditate, dopo tanti mesi, somme dovute dalla Regione per incarichi professionali allo stesso affidati e regolarmente svolti. Almeno questo è quanto ha palesato Sorce che, in preda ad una rabbia incontrollabile, ha declinato l’invito postogli dalla polizia municipale intervenuta sul luogo di terminare pacificamente la protesta e cercare di trovare una soluzione al problema. Intervenuti anche i carabinieri, che hanno tentato di convincere Sorce a sospendere la protesta, visto la sua agitazione e constatando la vocale resistenza, hanno caricato in macchina il libero professionista che è stato portato nella locale stazione dei carabinieri. Dopo il consueto interrogatorio, in serata Sorce è stato rilasciato ed ha potuto fare ritorno a casa.
di Redazione 3
Dom, 14/12/2025 - 14:33

