Salute

Ipab San Cataldo, nuova richiesta incontro urgente con dirigente Asp da parte di Cisl FP

Redazione

Ipab San Cataldo, nuova richiesta incontro urgente con dirigente Asp da parte di Cisl FP

Mer, 15/06/2011 - 14:55

Condividi su:

CALTANISSETTA – In una nota a firma congiunta del segretario generale Gianfranco Di Maria e del segretario generale aggiunto Salvatore Russello, la Cisl FP ribadisce ai vertici dell’Asp la necessità di un incontro urgente sul tema dell’utilizzo degli operatori dell’Ipab di San Cataldo.

Nella lettera si legge quanto segue: “Con rammarico, siamo a dover considerare che nonostante le ripetute richieste d’incontro inviate dalla scrivente O.S., a tutt’oggi, esse sono rimaste senza esito alcuno. Ritenute le istanze de quo importanti, siamo ancora a dover ribadire la necessità di un incontro urgente con la S.V. nella qualità di Direttore Generale dell’ASP n. 2.

Le ragioni per le quali ci inducono a richiedere l’incontro, a tutt’oggi negato, sono indubbiamente d’interesse dei lavoratori ma, inevitabilmente, hanno effetti sui servizi che vengono erogati a “Noi” Cittadini di questa comunità. Nello specifico mi riferisco, in primis, alla proposta di utilizzo, a mezzo dell’Istituto del Comando, degli Operatori dell’IPAB di S. Cataldo, molti dei quali sono OSA e/o OSS e quasi tutti, di sicuro, equiparabili per mansioni ed esperienza al profilo di “ausiliario”. Le riferiamo, incidentalmente, che nell’Assemblea dei Lavoratori del S. Elia, celebrata il 13 u.s., abbiamo appreso, dobbiamo dire senza meraviglia alcuna perché prevedibile, del vuoto in organico di circa 37 ausiliari. Inoltre, abbiamo compreso che, anche per quest’anno, ci saranno “problemi” importanti, vista l’esiguità delle unità in servizio, per coniugare il diritto alle Ferie del personale ausiliario con il mantenimento dei servizi “indispensabili” da essi assicurati nelle Unità Operative (reparti). Riteniamo, senza tema di smentita, che la suddetta proposta di utilizzo del “Comando” per gli Operatori IPAB è, in questa contingenza, una grande opportunità per l’ASP di Caltanissetta”.

Il documento evidenzia poi le altre istanze urgenti avanzate dall’organizzazione sindacale a tutela dei lavoratori e fa riferimento “alla richiesta “riservata” di conoscere se i Presidi e le Sale Operatorie sono adeguate per i soggetti, cittadini/pazienti ed operatori sanitari, allergici al lattice (later safe). Ciò nell’ottica di un sistema di gestione del rischio clinico e della sicurezza sui luoghi di lavori che si integra nel complessivo sistema di gestione per la qualità dell’APSS che ha come obiettivo di fondo quello di conciliare le legittime esigenze ed aspettative di tutte le parti interessate, garantendo comunque ai cittadini l’erogazione di prestazioni clinicamente appropriate ed efficaci. La domanda, chiaramente, origina da quanto, spiacevolmente, è accaduto al collega di Mazzarino che, a seguito di una frattura, abbisognava di un intervento chirurgico e, dopo 3 giorni di ricovero al S. Elia, si è visto diretto a Cefalù perchè soggetto allergico al lattice (vedi La Sicilia del 5.06.11). Anche questa nota è rimasta, a tutt’oggi, senza esito”.

– alle suddette richieste si aggiungono, fatalmente, le rimostranze degli Operatori del S. Elia (Cisl FP+Nursing) che hanno dichiarato lo Stato di agitazione in quanto, tra l’altro, devono ancora percepire alcune spettanze del 2009 e del 2010;

Nel documento si chiede, inoltre, ma “non ultima, la stabilizzazione del personale precario, giusta l’ultima circolare assessoriale”.

“In occasione dell’incontro che, sono fiducioso, vorrà consentire – così si conclude la lettera a firma delle organizzazioni sindacali – saremo a richiederLe di predisporre un corso di qualificazione per conseguire l’attestato di OSA e/o OSS riservato al personale ausiliario, oggi in servizio all’ASP, al pari di quello “Regionale su base Provinciale” predisposto per la riqualificazione del personale del 118. Per le ragioni sopradette siamo, quindi, a ripetere la richiesta di un incontro urgente con la S.V. n.q. per ribadire le richieste suddette e, ove necessario, chiarire nel dettaglio i termini delle proposte”.

banner italpress istituzionale banner italpress tv