Salute

Arrestato un nisseno per spaccio di metadone

Redazione

Arrestato un nisseno per spaccio di metadone

Mar, 07/06/2011 - 13:59

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Massimiliano Tedesco

CALTANISSETTA – Ieri, 06.06.2011, alle ore 16:30,  ad esito di complesse e prolungate attività investigative, esperite,  su input del Questore dr. Filippo Nicastro,  da questa Squadra Mobile – Sezione Antidroga, finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope del tipo metadone in questo capoluogo,  è stata tratto in arresto, in Caltanissetta, in flagranza di reato,  TEDESCO Massimiliano, classe 1974, per il reato di detenzione di sostanza psicotropa del tipo metadone, inserita nella Tabella I dell’art. 14 del DPR 309/90, ai fini di spaccio, previsto e punito dall’art.73 comma I°bis del D.P.R. n° 309/90 Legge sugli stupefacenti. Il Tedesco ha precedenti per spaccio di stupefacenti e rapina. Il predetto arresto è il risultato di una complessa attività di indagine  finalizzata al contrasto del predetto fenomeno nel territorio nisseno.

TEDESCO Massimiliano veniva fermato da personale di questa Sezione Antidroga in Contrada Turolifi mentre viaggiava a bordo della sua autovettura BMW di colore nero, unitamente a LONOBILE Davide nato a Caltanissetta il 01/09/1972.

La perquisizione nei confronti di TEDESCO Massimiliano, permetteva di  rinvenire circa 900 ml di metadone, contenuto in due flaconcini di plastica con etichetta intestata  ASL 6 – SER.T. distretto 14 di Palermo, e in una bottiglia da 50 cl con etichetta “Acqua Vera”, quantità notevolmente superiore a quella prevista dal programma terapeutico (circa 600 ml in più).

Oltre al metadone a TEDESCO Massimiliano venivano sequestrati Euro 60,00, danaro ritenuto provento di attività illecita legato alla vendita del metadone nonché alcune bottigle vuote ma con residuo di metadone trovate presso l’abitazione del Tedesco. .

Nel contesto della predetta operazione di P.G.,  LONOBILE Davide, nato a Caltanissetta il 01/09/1972, compagno di viaggio di TEDESCO Massimiliano, veniva indagato, in stato di libertà, per il reato di favoreggiamento personale. Lo stesso, inoltre, sottoposto a trattamento terapeutico presso il  SER.T. 2 di Caltanissetta, veniva  trovato in possesso di nr. 3  flaconcini da 16 ml di metadone, legalmente detenute.

Sono tuttora in corso attive indagini volte a  scoprire l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti coinvolti nel nuovo canale di approvvigionamento dello stupefacente.

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