SUTERA – Territorio denuclearizzato. È quanto stabilito nella delibera del consiglio comunale di venerdì 8. Un documento a firma dei soli consiglieri di maggioranza, in quanto l’opposizione ha optato per l’astensione. Una decisione con la quale si fa divieto d’installare entro i confini di Sutera qualsiasi tipo d’impianto radioattivo. Una presa di posizione che rafforza quel sigillo di qualità che la cittadina vuole garantire alla gente del posto e ai suoi visitatori. Un ulteriore riconferma dei valori che le hanno consentito di fregiarsi della Bandiera Arancione e di ottenere importanti riconoscimenti in tema di rispetto del verde e dell’ambiente. “E’ un’importante scelta che, a prescindere da qualunque imposizione dall’alto, dimostra come Sutera si candida ad essere un paese a vocazione turistica. – afferma il vicesindaco Nino Pardi – Una scelta forte contro il nucleare che impegna il Presidente del Consiglio a far pervenire al Presidente della Regione una richiesta di dichiarazione del territorio regionale denuclearizzato. Siamo per le rinnovabili, per il pieno rispetto delle persone che con noi condividono una cultura di fondo a sostegno di un turismo sostenibile, che già in passato ci ha visti in prima linea contro il termovalorizzatore a fianco di Comuni quali Campofranco e Casteltermini, e che ci ha portati a una scalata verso livelli tali di qualità di cui pian piano stiamo raccogliendo i frutti. Non possiamo certo permetterci di retrocedere oltremodo.” Insomma una decisione che, se per qualcuno può essere dettata dall’onda dell’emotività a seguito dei tristi fatti del Giappone, di certo rappresenta un segnale di riflessione puntuale, che arriva in un periodo i cui i sondaggi rivelano che buona parte degli italiani non sa che il 12 e il 13 giugno si andrà al referendum proprio sul nucleare. Non dunque un semplice cartello con la dicitura ”Zona Denuclearizzata”, ma un modo anche per informare e prepararsi consapevolmente a una presa di posizione decisiva per il futuro del nostro paese e dei suoi abitanti. Nel corso della seduta sono stati poi approvati all’unanimità gli indirizzi per la definizione del nuovo regolamento Uffici e Servizi  alla luce dei principi  contenuti  nel d.lgs n. 150/2009 (Decreto Brunetta),  il regolamento comunale sulla toponomastica e numerazione civica comunale in vista del censimento di ottobre 2011, ed è stato eletto il nuovo revisore dei conti, il dott. Ferlisi Antonio Paolino, che prende il posto del dott. Calogero Diprima. “A lui – conclude Pardi – va la nostra stima e il nostro riconoscimento per aver fatto un ottimo lavoro in questi tre anni, al neo revisore invece il nostro augurio di buon lavoro e di una collaborazione completa con l’amministrazione comunale.” Per quanto riguarda la modifica al regolamento comunale I.C.I. sull’alimentazione degli incentivi per l’Ufficio Tributi si è ottenuto il consenso della sola maggioranza.