Salute

Sicilia, violenza di genere. Contributi per nuovi servizi e strutture, l’assessore Ippolito: “Sostegno alle vittime”

Redazione

Sicilia, violenza di genere. Contributi per nuovi servizi e strutture, l’assessore Ippolito: “Sostegno alle vittime”

Mer, 18/07/2018 - 10:31

Condividi su:

PALERMO – Mezzo milione di euro per l’apertura di nuovi sportelli d’ ascolto e strutture di ospitalità per donne vittime di violenza. I contributi  saranno erogati dall’Assessorato regionale della Famiglia, Politiche Sociali e  Lavoro, guidato da Mariella Ippolito. “Continuiamo con convinzione il potenziamento di azioni mirate al contrasto, alla prevenzione della violenza di  genere e al sostegno della vittima di violenza – ha commentato l’assessore  Ippolito – attraverso percorsi finalizzati al reinserimento sociale, al  recupero dell’autostima, all’inserimento lavorativo e all’autonomia  abitativa”. L’iniziativa dovrà tendere a potenziare i distretti socio-sanitari  attualmente scoperti dal servizio. La proposta progettuale dovrà prevedere  dettagliatamente tutti i dati connessi all’apertura dello sportello, attraverso  la preliminare analisi del territorio, la programmazione delle attività da  svolgere nell’arco di un anno, la previsione di apertura settimanale per un  minimo di otto ore, gli operatori da utilizzare, la dichiarazione d’intenti  finalizzata alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con almeno uno dei  centri antiviolenza già autorizzati e iscritti, il piano economico finanziario  e l’eventuale adesione al numero di pubblica utilità 1522. Per quanto riguarda  la realizzazione di nuove case di accoglienza ad indirizzo segreto o di  strutture di ospitalità in emergenza, la proposta progettuale dovrà prevedere  dettagliatamente tutti i dati connessi alla realizzazione della nuova struttura  di ospitalità, attraverso la preliminare analisi del territorio, l’individuazione e la disponibilità dell’immobile da adibire all’accoglienza nel rispetto degli standard strutturali, la programmazione delle attività da  svolgere nell’arco di un anno, il personale da utilizzare nel rispetto degli standard organizzativi, il piano economico finanziario contenente anche la
previsione delle spese di gestione e i costi del personale, l’adesione al numero di pubblica utilità 1522. Per entrambi gli avvisi, associazioni e cooperative sociali, che ne abbiano i requisiti, possono presentare le istanze entro 30 giorni dall’imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.